Il dramma domenica sera a Jesolo. L’impatto mortale prima delle 20 tra una Fiat 500 e una moto Kawasaki all’incrocio tra via Martin Luther King e via Istituto Marino, che porta all’ospedale della città balneare. Nello scontro tremendo Samanta Vitale di 22 anni, giovane triestina in vacanza da amici veneziani, ha perso la vita sbalzata via dall’urto violento. Il 34enne alla guida della due ruote è in prognosi riservata. Le amiche di Vitale hanno rilasciato un ricordo al collega Stefano Maria Pribetti di TriestePrima.

La giovane, descritta dagli amici come una ragazza altruista e sensibile, lavorava da Legàmi in piazza Unità a Trieste e viveva in zona Campi Elisi. Aveva la passione per la moto e per i cani. Lascia la famiglia (i genitori e due fratelli), e il fidanzato. Nella sera di domenica 17 agosto Samanta viaggiava con alcuni amici, dai quali era in visita per le vacanze, facendosi accompagnare da uno di questi in moto, mentre gli altri la seguivano in auto. Un impatto con un’altra vettura, una Fiat 500, ha causato la morte della 22enne e il ferimento grave del conducente.

Il ricordo delle amiche

«Pensava sempre prima agli altri – ricordano le sue colleghe e amiche -, era unica, una persona di straordinaria sensibilità. All’inizio non dava confidenza ma quando ti avvicinavi ti dava il cuore, ti dava tutto. Siamo sconvolte. Le nostre più sentite condoglianze vanno alla sua famiglia».

«Nella vita ho avuto momenti molto difficili e lei c’è sempre stata – spiega una del gruppo -. Ho ancora gli ultimi suoi messaggi sul cellulare, in uno di questi mi diceva: “devi credere in te stessa, ricordatelo sempre”. Eravamo molto più che colleghe, avevamo condiviso tanto. Amava molto le moto, ne aveva appena comprata una. Le dicevo sempre di andare piano e le avevo anche regalato un portachiavi con un casco integrale. Gliel’ho dato un giorno in cui sembrava triste, e sono riuscita a strapparle un sorriso».

L’incidente fatale

Come anticipato, Samanta non guidava la sua moto quando il terribile incidente l’ha portata via, ma viaggiava da passeggera con un amico alla guida. Come è emerso il fatale impatto è avvenuto con una 500 grigia, che svoltava sulla strada per l’ospedale di Jesolo, e si sarebbe scontrata con la moto che procedeva dritta, verso la pineta. Gli amici, nella vettura che seguiva Samanta e il suo amico alla guida, hanno purtroppo visto il violento scontro. Gli operatori sanitari, intervenuti sul posto, hanno tentato di salvare Samanta Vitale, ma senza esito, mentre il conducente della moto che ha riportato ferite gravi, è ricoverato all’ospedale di Mestre ed è stato operato nella notte.

Il ritratto di Samanta delineato dai suoi amici la descrive come una persona a tratti schiva ma con un cuore grande, che per questo era circondata da persone che le volevano bene. «A volte stava per conto suo – concludono le colleghe – e non si dava il valore che meritava ma noi tutte, le sue amiche, la cercavamo sempre e le ricordavamo sempre quanto la ammiravamo. Non era una persona sola, era piena di amici e tutti le eravamo affezionati. È troppo ingiusto morire così, a 22 anni».