PADOVAHanno prima provato ad entrare in una casa alla Guizza, poi immobilizzato due anziani, prendendo a calci e colpendo uno di loro con un piede di porco. Dopo non aver trovato nulla, sono fuggiti con i cellulari delle due povere vittime. Una settimana dopo, la squadra mobile ha però rintracciato i tre rapinatori e li ha arrestati. Si tratta di tre uomini di nazionalità albanese: un ragazzo di 25 anni, incensurato e residente in provincia di Padova, dove vive in un appartamento con un regolare contratto di affitto e altri due che hanno 29 e 34 anni, incensurati e senza fissa dimora.

IL SOSPETTO

I tre, insieme ad altri connazionali, sono sospettati di far parte di una vera e propria banda. E non è escluso che nelle ultime settimane abbiano partecipato ad altri colpi tra Padova, Albignasego, Montegrotto, Campodarsego, Borgoricco e Camposanpiero. Sono almeno una trentina infatti i furti e le rapine consumate in queste zone: «L’attività della squadra mobile è servita a disgregare una cellula ben articolata e strutturata, specializzata nei reati predatori ai danni delle abitazioni della provincia – spiega il questore, Marco Odorisio – .Cellula particolarmente violenta e cruenta, come dimostrato in occasione della rapina in danno dei due anziani coniugi. Una risposta che dovevamo dare a loro ed ai cittadini vittime di questi reati, che li colpiscono nei luoghi a loro più cari come le proprie case».

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