di
Timothy Ormezzano
Torino e il Piemonte si preparano a vivere i 4 giorni della Salida Oficial, la partenza della Vuelta: il 23 agosto il Giro di Spagna prenderà il via dalla Reggia di Venaria
Si chiama Tripla Corona. E nel ciclismo viene (simbolicamente) assegnata a chi vince i tre Grandi Giri: ovvero il Tour, il Giro e la Vuelta. Tra i sette campioni che hanno compiuto l’impresa (mai nello stesso anno, missione ardua anche per un marziano come Tadej Pogacar) ci sono gli italiani Felice Gimondi e Vincenzo Nibali. Ma un’altra Tripla Corona dovrebbe essere assegnata a Torino, l’ex motor city diventata l’unica città che in poco più di dodici mesi ha ospitato sulle sue strade le suddette corse a tappe: il 4 maggio 2024 la Grande Partenza del Giro d’Italia, il 1° luglio 2024 il transito della Grand Départ del Tour de France e il prossimo 23 agosto la Salida Oficial della Vuelta a Espana. Per la prima volta la corsa spagnola parte dall’Italia, con 136 comuni piemontesi coinvolti. Un’altra importante vetrina, con migliaia di appassionati sulle strade e milioni di telespettatori. In arrivo enormi ricadute economiche: l’investimento di 5,2 milioni di euro può generare ricavi nell’immediato almeno otto volte superiori, intorno ai 42 milioni.
Sulle strade del Piemonte
L’edizione numero 80 del Giro di Spagna sta per invadere pacificamente le strade piemontesi, con le quattro tappe inaugurali prima del rientro (via Francia e Andorra) in Spagna. L’arrivo è fissato a Madrid, il prossimo 14 settembre. Il grande favorito è il danese Jonas Vingegaard, già vincitore di due Tour de France. Il principale contendente sarà il portoghese João Almeida. Ma attenzione anche agli agguerriti italiani come l’abruzzese Giulio Ciccone, il laziale Antonio Tiberi e il marchigiano Giulio Pellizzari. Ma in Piemonte e non solo si farà il tifo anche per l’olimpionico verbanese Filippo Ganna e per l’albese Matteo Sobrero.
Le tappe
La tappa inaugurale, Reggia di Venaria-Novara, attraverserà Torino (km zero fissato davanti al monumento a Fausto Coppi, in corso Casale), l’Eporediese, Biella e il Vercellese per concludersi dopo 186 km con un arrivo teoricamente adatto ai velocisti. La prima maglia roja potrebbe essere dello sprinter danese Mads Pedersen. La seconda tappa, 160 km, prenderà il via da Alba il 24 agosto e attraverserà le colline del Roero e del Cuneese per concludersi a Limone Piemonte, a 1.381 metri, con un arrivo in salita che potrebbe dare il primo scossone alla classifica. Il giorno seguente, il 25 agosto, la terza frazione partirà da San Maurizio Canavese e terminerà a Ceres dopo 135 km ideali per una fuga. La quarta tappa, in programma il 26 agosto, prevede infine 207 km da Susa a Voiron (Francia), con le scalate del Monginevro e del Lautaret.
La presentazione
Il primo grande evento sarà la Teams Presentation di giovedì in Piazzetta Reale (ingresso gratuito, diretta tv in oltre 190 Paesi). Si comincia alle ore 17, con una lezione collettiva di spinning. Alle 17.45, il dj set di Neus animerà l’attesa del momento clou, alle 19.30, con la cerimonia di presentazione delle 22 squadre. Ad arricchire la serata sarà la presenza del celebre cantante spagnolo Antonio Orozco, oltre mezzo milione di dischi venduti e più di mille concerti in carriera. Orozco ha firmato la colonna sonora ufficiale de La Vuelta 25: il suo brano «Te estaba esperando» vuole trasmettere il valore del viaggio e dell’attesa: «Far parte de La Vuelta con questa canzone è qualcosa che non so spiegare: un onore, una follia — così la guest star Orozco —. La Vuelta non è solo una corsa: è sforzo, superamento, vera passione per ciò che si ama».
Vai a tutte le notizie di Torino
Iscriviti alla newsletter di Corriere Torino
19 agosto 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA