di
Giulio De Santis
La denuncia del conduttore: la Procura indaga e interviene il garante. Bucato il sistema di videosorveglianaza della 22enne. Offese al figlio di De Martino
La notte del 9 agosto un hacker ha violato il sistema di videosorveglianza della casa di Caroline Tronelli, 22 anni, compagna di Stefano De Martino, 35 anni, conduttore televisivo ed ex marito di Belen. Una volta superate le barriere di protezione, l’hacker ha rubato un video intimo della coppia. Qualche ora dopo, le immagini sono state diffuse sui social, in particolare su Telegram.
Sull’hackeraggio subito dalla compagna di De Martino, adesso indaga la procura, dopo la presentazione della denuncia fatta dai legali del conduttore, gli avvocati Angelo e Sergio Pisani. Il reato ipotizzato nell’esposto, su cui verrà aperto il fascicolo dagli inquirenti di Piazzale Clodio, è «diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti», noto anche come revenge porn.
Anche il figlio dodicenne di De Martino e Belen, è finito nel tritacarne social acceso dalla circolazione delle immagini. Il video, infatti, poche ore dopo aver cominciato a girare in rete, è stato commentato sulla pagina Facebook «Piazza del Plebiscito», dove alcuni utenti hanno rivolto offese all’adolescente.
La denuncia è stata presentata nella notte tra il 17 e il 18 agosto, cioè appena il conduttore è stato certo dell’esistenza di un suo video intimo in circolazione sul web. A quel punto, lo showman, attraverso gli avvocati Angelo e Sergio Pisani, ha presentato l’esposto. Prima alla procura capitolina. Poi alla polizia postale di Porto Cervo, dove il conduttore si trova in vacanza. Saranno loro a dare la caccia al materiale per cercare di eliminarlo dalla circolazione.
Alcune delle pagine sui social media dove è stato visto il video sono state chiuse subito dopo l’allarme lanciato dal conduttore, come rilevato nella denuncia. L’inchiesta, tuttavia, si concentrerà su come sia stato possibile aprire una falla nel sistema di sorveglianza. Il monitoraggio all’abitazione della 22enne, programmato attraverso una rete di telecamere interne, come spiega il conduttore nella denuncia, è collegato a un modem, connesso alla rete Tim. Questa sarebbe la porta d’ingresso che ha permesso all’hacker di accedere all’interno dell’abitazione, invadendo la privacy di De Martino e Tronelli.
Chi ha compiuto l’hackeraggio sapeva di chi era il sistema che stava violando? È una delle domande alle quali dovranno dare una risposta gli inquirenti. Nell’esposto sono anche allegati gli screen shot dove compaiono i nomi degli utenti che hanno fatto dei commenti ingiuriosi sul figlio di De Martino nella pagina Facebook «Piazza del Plebiscito». Nei loro confronti potrebbe essere aperto dalla procura un secondo fascicolo, dove si ipotizzerebbe la diffamazione.
Anche il Garante della Privacy è stato coinvolto nell’esposto di De Martino, proprio per facilitare la cancellazione delle immagini. L’Autorità per la protezione dei dati personali ha già avviato un’istruttoria sul caso. Il Garante ha avvertito che chiunque parteciperà alla diffusione del video incorrerà in una sanzione.
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19 agosto 2025 ( modifica il 19 agosto 2025 | 11:05)
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