C’è chi lo chiama blocco del lettore: si iniziano più libri e di nessuno si arriva fino all’ultima pagina. Perché intanto Netflix chiama, il telefono vibra, gli impegni sono tanti, il tempo poco, e quelle 500 pagine si trasformano in un Everest sempre più ripido da scalare. La soluzione? I libri da 100 pagine. Corti, compatti, senza dispendio di calorie superflue: si leggono in un pomeriggio, magari in un viaggio in treno, o mentre si aspetta che la pizza fatta in casa lieviti comodamente. E soprattutto regalano quella sensazione inebriante di aver concluso qualcosa, dall’inizio alla fine.

Ma cos’è, tecnicamente, un romanzo breve? In critica letteraria, la differenza non sta solo nella lunghezza, ma nella struttura. Un racconto è un lampo narrativo, concentrato su un unico evento e spesso raccolto in volume insieme ad altri; una novella o racconto lungo si prende un po’ più di spazio, esplora più a fondo i personaggi, ma resta sotto le 100-150 pagine; un romanzo breve mantiene la complessità del romanzo tradizionale, solo in versione ridotta. Ok, questa è la spiegazione un po’ tecnica. Nella pratica, qui li mischieremo un po’ tutti – anche perché i confini stessi vengono superati dalle formule di pubblicazione adottate delle case editrici: quello che conta davvero è aggiungere un titolo alla propria libreria – fisica o mentale – e poter dire l’ho letto con soddisfazione.

Ecco allora una selezione di titoli da leggere in poche ore e ricordare per anni: perfetti per aggiungere un volume in libreria senza barare.