“Ci ho messo il cuore. Ogni briciolo di me stesso. Ogni singolo giorno. La pallacanestro mi ha dato tutto… e io ho dato tutto a lei. Non è facile dire addio.
Ma è il momento. Porto con me ogni emozione, ogni sacrificio, ogni applauso. Grazie a chi c’è sempre stato. Ai più giovani, lascio un sogno. Fate in modo che valga la pena”…

Con queste parole, bellissime, a corredo di un video comparso su tutti i propri canali social alle 18.34 di lunedì 18 agosto Marco Belinelli ha annunciato ufficialmente il suo addio alla Pallacanestro.

Il video di addio, “Il Tiro è per Sempre”

Un video dal titolo iconico, “Il Tiro è per Sempre”, dal tono intimo, ripercorre il legame profondo con la pallacanestro e con il tiro, il gesto che ha caratterizzato tutta la sua carriera, esprimendo gratitudine per un viaggio lungo oltre due decenni. 

Marco affida alle nuove generazioni il valore di un’eredità fatta di passione, lavoro, disciplina e sogni realizzati. Tutte le scene sono state girate a San Giovanni in Persiceto dove tutto è cominciato, sottolineando ancora una volta l’attaccamento alle sue origini. Il racconto si apre con il canestro che il nonno appese al muro di casa quando Marco aveva 5 anni e già si vedeva la sua passione per il tiro.

Continua con scene di giovani giocatrici e giocatori che oggi si allenano nel campetto e nella palestra di “Sangio” dove lui è cresciuto.

Una carrellata di immagini della sua straordinaria carriera ci porta con la vista al campanile del paese, quel campanile che Marco vedeva dalla strada ogni volta che rientrava dagli Stati Uniti e che significava “Sono a casa”.

Il video si chiude con una scena che racchiude tutta la carriera di Marco: un campetto, un tiro a canestro, quel suo movimento del polso unico, mentre sulla mano brilla l’anello NBA.

La carriera di Marco Belinelli

Il popolare Beli  lascia un segno indelebile nel basket mondiale. Al suo attivo un titolo NBA, l’unico italiano ad averlo mai vinto, con i San Antonio Spurs nel 2014, tre Scudetti in Italia, 2005 con la Fortitudo, 2021 e 2025 con la Virtus, un Eurocup, quattro Supercoppa italiana e un favoloso titolo, quello del vincitore del contest del tiro da tre punti nell’All Star Game NBA del 2014.

Per non tacere dell’apporto alla Nazionale dove ha giocato 154 partite segnando 2258 punti.  

Nato a San Giovanni in Persiceto (BO) nel 1986, Belinelli debutta a soli 16 anni in Serie A e in Eurolega con la Virtus Bologna. Dopo essere passato alla Fortitudo Bologna, nel 2007 vola oltreoceano. Viene selezionato dai Golden State Warriors come 18° scelta e inizia così la sua carriera in NBA, che lo porterà al titolo nel 2014 con i San Antonio Spurs.

Nel 2020, dopo 13 stagioni negli Stati Uniti, sceglie di tornare a casa, proprio nella Virtus Bologna dove tutto era iniziato. Con la maglia bianconera conquista altri trofei e chiude il suo percorso da giocatore e capitano nel migliore dei modi: guidando la squadra alla vittoria dello scudetto 2025.

Con questo annuncio, Marco Belinelli saluta il parquet, ma non la pallacanestro. Il suo futuro, come lascia intuire il video, sarà ancora legato al mondo dello sport e dei giovani, con la volontà di restituire al gioco tutto ciò che gli ha donato.