Fulmini, tuoni grandine. In una parola: un forte temporale. È quello che potrebbe abbattersi nella serata di martedì 19 agosto su Milano e hinterland. Il centro funzionale per il monitoraggio rischi naturali ha diramato una allerta meteo arancione – livello di pericolo due su quattro – per temporali forti a partire dalle 21 di oggi.
Seveso e Lambro saranno sorvegliati a vista, anche perché è stata diramata una allerta gialla per rischio idrogeologico. Da Palazzo Marino hanno precisato che il Centro operativo comunale della Protezione civile sarà attivo per il monitoraggio e per coordinare gli eventuali interventi in città.
Le previsioni: cosa succederà
“Per la restante parte della giornata di oggi 19 agosto si prevede un aumento dell’instabilità sul Nord Italia. Nel corso del pomeriggio probabile sviluppo di locali rovesci o temporali su Alpi, Prealpi e Appennino, con possibile interessamento anche dei settori di Pianura sud-occidentali; in serata, ulteriore aumento dell’instabilità su Prealpi e Pianura Occidentali con probabili rovesci e temporali, localmente intensi, in prosecuzione nel corso della notte su mercoledì – hanno puntualizzato gli esperti del centro funzionale monitoraggio rischi naturali -. La fenomenologia associata maggiormente probabile è rappresentata da grandine di piccole-medie dimensioni e precipitazioni localmente molto forti e persistenti”.
“Per la giornata di domani si prevedono rovesci e temporali nella notte, in movimento da Sud-Ovest verso Nord-Est, dai settori di Alta-Media Pianura verso Alpi e Prealpi, dove su quest’ultimo settore sono maggiormente probabili precipitazioni localmente molto forti – hanno puntualizzato gli esperti -. Dal mattino e per l’intera giornata attesi nuovi passaggi temporaleschi con coinvolgimento dell’intera regione, ma con particolare riferimento ai settori dell’Appennino e della Pianura. Localmente, sono attesi temporali di forte intensità, seppur permanga elevata incertezza nella localizzazione degli stessi; nel complesso, la fenomenologia più probabile è rappresentata da precipitazioni localmente molto forti con cumulate abbondanti; tra Appennino e Bassa Pianura saranno possibili anche grandinate di piccole-medie dimensioni e violente raffiche di vento”.