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Redazione Economia

Martedì nero anche per Fincantieri (-10,11%). Le Borse europee chiudono in rialzo, sostenute dai progressi compiuti ieri nel vertice Usa, Ucraina e i leader europei

All’indomani dell’incontro tra il presidente americano Trump, il numero uno di Kiev Zelensky e i principali leader europei, gli indici del Vecchio Continente chiudono in buon rialzo. In questo contesto Milano (+0,89) ha raggiunto quota 43mila punti (43.021), portandosi ai nuovi massimi da giugno 2007. Francoforte segna +0,46%, Parigi +1,21%, Londra +0,37%, Amsterdam +0,56% e Madrid +0,41%

In attesa del simposio della Fed

Gli investitori attendono il simposio della Fed a Jackson Hole, dove è previsto venerdì l’intervento del presidente Jerome Powell, che potrebbe commentare l’attuale contesto economico statunitense e le richieste di un abbassamento dei tassi da parte della Casa Bianca. E domani verranno pubblicati i verbali dell’ultima riunione del Fomc di fine luglio, che sveleranno le opinioni dei due componenti del board – Michelle W. Bowman e Christopher J. Waller – vicini alle posizioni del presidente Trump, a favore di un taglio dei tassi. 



















































Piazza Affari

A beneficiarne del possibile raffreddamento delle tensioni internazionali, in particolare sul fronte ucraino, sono stati i titoli del lusso e quelli legati ai consumi. Così Moncler (+4,95%) ha chiuso in testa al Ftse Mib, ma sono andate bene anche Campari (+2,83%), Stellantis (+3,22%) e Cucinelli (+1,82%). Di contro, la possibile riduzione della futura domanda della difesa ha trascinato in forte ribasso il comparto della difesa. (Qui il listino in tempo reale). 

Il tonfo di Leonardo

Leonardo (- 9,51%)interrompe così una serie di quattro sedute consecutive di rialzi che gli aveva permesso un guadagno complessivo dell’11,9% in cinque sedute. Martedì nero anche per Fincantieri (-10,11%) . Dal 25 giugno a oggi il titolo ha comunque registrato guadagni del 18,7%. Nel resto dell’Europa, pesante Rheinmetall sul listino di Francoforte. Giù anche le azioni di Thales, a Parigi.

Valute ed energia

Sul mercato dei cambi, l’euro vale 1,1668 (da 1,1668 ieri in chiusura) e 172,38 yen (da 172,58), mentre rapporto dollaro/yen si attesta a 147,676 (da 147,91). Sul fronte dell’energia, è in rosso il prezzo del petrolio, con il future sul Brent a 66,15 dollari al barile (-0,7%) e l’analoga consegna per il Wti a 62,8 dollari (-1%). Poco mosso il gas a 31,1 euro al megawattora il gas ad Amsterdam (+0,4%).

Spread

Lo spread tra Btp e Bund tedesco chiude in lieve rialzo a 83 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,58% sul mercato secondario e quello del Bund al 2,75% (qui lo spread in tempo reale).

Borse asiatiche

Le Borse asiatiche hanno chius deboli poche ore dopo l’incontro a Washington tra il presidente americano Donald Trump, il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky e diversi leader europei. In Asia, i mercati attendono ancora indicazioni sui prossimi orientamenti monetari della Fed. L’indice Nikkei giapponese ha terminato la seduta in calo dello 0,38%, lo Shanghai Composite ha chiuso piatto a 3.727,29 punti e l’Hang Seng di Hong Kong ha concluso gli scambi poco mosso sotto la parità a 25.165 punti. Il Kospi di Seul ha lasciato sul terreno lo 0,8%.

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19 agosto 2025 ( modifica il 19 agosto 2025 | 18:05)