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La sera del 17 agosto la Protezione Civile di Castiglia e León, nel nord-ovest della Spagna, ha chiesto alle persone che stanno facendo un tratto del Cammino di Santiago che passa per la regione di interrompere il percorso, a causa dei grossi incendi che continuano da diversi giorni nella regione.


Il Cammino di Santiago è un’antica rete di sentieri europei che connette diverse città a Santiago de Compostela, e che attraversa il nord e l’ovest della Spagna. Ogni anno è percorsa da centinaia di migliaia di persone. In questo momento diverse sezioni del percorso sono chiuse perché non abbastanza sicure. Più concretamente, l’annuncio della Protezione Civile si riferisce al Cammino Francese, quello più noto e frequentato, e ai tratti che attraversano i comuni di Astorga, Ponferrada, Bembibre e Villafranca del Bierzo. Altri tratti del cammino, invece, sono percorribili.

In Spagna da più di una settimana sono attivi diversi grossi incendi che si sono sviluppati e sono difficili da controllare a causa del grande caldo, della siccità e del vento, che hanno contribuito ad alimentarli. La comunità autonoma di Castiglia e León è una delle più colpite del paese: dei più di 40 incendi attualmente attivi in Spagna, una trentina si trova nella regione, nelle province di Zamora, León, Salamanca e Ávila.

Gli incendi in corso sono tra i peggiori della storia della Spagna: dal 12 agosto sono state evacuate più di 30mila persone. Secondo il programma Copernicus dell’Unione Europea, quest’anno in Spagna sono già bruciati più di 3.400 chilometri quadrati a causa degli incendi (un’area più o meno grande come la provincia di Parma).

Per rimanere informati sulla situazione nella regione di Castiglia e León si possono seguire i profili della Protezione Civile su X e su Instagram. La Protezione Civile pubblica anche alcuni aggiornamenti sul proprio sito ufficiale.