Il 2024 è stato, senza dubbio, un anno clamoroso, coronato dal raggiungimento di due finali Slam e dalla vittoria della Billie Jean King Cup. Il 2025 ha riservato, fino ad ora, grandi gioie, su tutte il doppio trionfo agli Internazionali d’Italia, e delusioni inattese, ma ora è il momento di voltare pagina per un nuovo inizio. Jasmine Paolini sembra pronta a ritrovare certezze e stabilità per tornare a stupire.
Gli ultimi mesi non sono stati certamente tra i più semplici per la numero uno d’Italia. La separazione, dopo una collaborazione di dieci anni, con lo storico coach Renzo Furlan ha rappresentato un cambiamento epocale. L’arrivo in panchina di Marc Lopez e l’inevitabile scossa emotiva generata dall’avvicendamento hanno indubbiamente prodotto enormi benefici sulla terra battuta: la storica doppietta agli Internazionali d’Italia e il trionfo in doppio al Roland Garros sono successi memorabili nel percorso dell’italiana.
La difesa delle due finali Slam del 2024, in una fase delicata della carriera, ha creato un’attesa forse eccessiva per una giocatrice che fino allo scorso anno non era abituata a gestire determinati tipi di pressione. La rapida chiusura del rapporto con il tecnico spagnolo ha riservato l’ulteriore novità e, dopo la sconfitta negli ottavi del Roland Garros contro Elina Svitolina e la prematura uscita nel secondo turno di Wimbledon con Kamilla Rakhimova, la numero otto del mondo è tornata al lavoro con Federico Gaio.
L’esordio shock nel torneo di Montreal, sconfitta in rimonta subita contro la giapponese Aoi Ito dopo aver mancato match point, non ha condizionato il percorso di un’atleta che ha mantenuto il focus sull’obiettivo principale: lavorare sodo per tornare ad ottenere risultati che sono ampiamente nelle sue corde. Il torneo di Cincinnati non è iniziato nel migliore dei modi, con un rendimento altalenante nel corso della stessa partita. Il livello delle prestazioni è sensibilmente cresciuto con il trascorrere dei match e ha consentito a Paolini di ritrovare piena fiducia nei collaudati automatismi di gioco.
Ritmo alto, grande intensità agonistica, pressione costante da fondo e brucianti accelerazioni con i colpi al rimbalzo rappresentano i cardini del gioco della trionfatrice degli Internazionali d’Italia 2025. Paolini deve però mantenere alta la concentrazione per tutta la durata del match e non smarrire la tempra da indomita combattente grazie a cui riesce a superare qualsiasi tipo di difficoltà.