Oltre all’inizio della Vuelta a España, il calendario WorldTour propone questa settimana il Renewi Tour 2025. In programma dal 20 al 24 agosto, dunque solo parzialmente in contemporanea con la corsa iberica, la breve gara a tappe che si corre tra Belgio e Paesi Bassi potrà contare anche per questa edizione su un parterre di ottimo livello, composto per lo più da quei velocisti e da quegli uomini da classiche del Nord che avrebbero invece ben poche occasioni per emergere nel GT spagnolo. Il percorso di quest’anno darà l’occasione di vedere battaglia praticamente in ogni giornata tra stradine strette, strappi, muri in pavé e vento, elementi tipici di queste zone, con la lotta per il successo finale che potrebbe risultare anche più aperta e incerta vista l’assenza della cronometro.

HASHTAG UFFICIALE: #RenewiTour

Albo d’oro recente Renewi Tour

2024 WELLENS Tim
2023 WELLENS Tim
2022 Non disputato
2021 COLBRELLI Sonny
2020 VAN DER POEL Mathieu
2019 DE PLUS Laurens
2018 MOHORIČ Matej
2017 DUMOULIN Tom
2016 TERPSTRA Niki
2015 WELLENS Tim

Percorso Renewi Tour 2025

La tappa inaugurale si svolgerà interamente sulle strade dei Paesi Bassi e sarà l’unica delle cinque a non corrersi in Belgio, unendo le località di Terneuzen a Breskens attraverso 182,6 chilometri privi di difficoltà altimetriche. Dopo un primo circuito che porterà il gruppo a transitare nuovamente dalla città di partenza, i corridori transiteranno per la prima volta sulla linea d’arrivo ai -91,2 dalla conclusione per iniziare l’unico giro del circuito “lungo”, che misurerà 47,2 chilometri. Terminata quest’unica tornata mancheranno quindi 44 chilometri al traguardo, da dividersi in due giri del circuito “breve” da 22 chilometri ciascuno; poco prima della conclusione del primo si passerà anche dal Green KM (ex Golden KM), tre sprint con abbuoni in 1000 metri che potrebbero far gola agli uomini di classifica. Per quanto riguarda il successo di giornata, molto difficilmente non saranno i velocisti a disputarselo, ma in ogni caso non sarà da sottovalutare il fattore vento, che spesso soffia forte da queste parti e potrebbe quindi anche causare fratture nel plotone.

Anche la seconda frazione avrà buone probabilità di concludersi con una volata di gruppo dato che anche in questa giornata non ci saranno particolari asperità da superare. Il via verrà dato da Blankenberge, sulle sponde del Mare del Nord, e dopo un breve circuito iniziale ci si dirigerà verso sud percorrendo circa 95 chilometri ricchi di cambi di direzione (anche in questo caso bisognerà prestare attenzione al possibile vento forte) che porteranno il gruppo a entrare nel circuito finale. Lungo 16 chilometri, questo anello dovrà essere affrontato già una prima volta quasi per intero prima del passaggio sul traguardo di Aardoie, dove mancheranno 64 chilometri e quattro giri alla conclusione. Poco prima della fine della penultima tornata, ai -19 dall’arrivo, saranno posti gli sprint intermedi del Green KM.

La classifica generale dovrebbe iniziare a delinearsi con la terza tappa, la quale proporrà il tradizionale arrivo a Geraardsbergen, che quest’anno non sarà dunque il traguardo finale della corsa (come già accaduto anche nel 2023). Alla cittadina fiamminga si giungerà dopo 181,8 chilometri decisamente selettivi in provenienza da Aalter, i primi 103,8 di un tratto in linea che inizialmente presenterà 75 chilometri pianeggianti, ma dopo i quali comincerà la serie di strappi e muri che caratterizzerà la seconda metà del percorso. Il primo di questi sarà il Rotelenberg (800 m al 4,6%, max. 7,2%), seguito poi da Kortekeer (1 km al 6,4%, max. 17%), Taaienberg (in pavé, 600 m all’8,4%, max. 16,1%), Berg Ten Houte (in pavé, 1,1 km al 6,2%, max. 13%), Brique-Potterée (1,9 km al 4,3%, max. 8,1%) e Parikeberg (800 m al 4,4%, max. 8,4%). Superato quest’ultimo si entrerà quindi nel circuito finale, scalando il Denderoodberg (in pavé, 700 m al 7,5%, max. 11%) prima di transitare per la prima volta sulla linea d’arrivo; qui mancheranno 66,6 chilometri alla conclusione (suddivisi in due giri da 33,3 km) e sarà già iniziata da 500 metri la salita del mitico Muur (o Grammont, 1,2 km in pavé al 7,8% con punta del 13,5%), affrontato in accoppiata con il successivo Bosberg (in pavé, 1,4 km al 5%, max. 11,1%). L’unico altro strappo di questo circuito sarà quello di Onkerzele Berg (2,3 km al 3,2%, max. 6,9%), mentre l’ultimo prima del traguardo sarà il già citato Denderoodberg, scollinato a poco meno di 6000 metri dall’arrivo.

Una giornata “da Fiandre” che vedrà dunque in azione gli uomini da classiche, mentre il giorno seguente potrebbero tornar protagoniste le ruote veloci nonostante non manchino i saliscendi (comunque più brevi e meno impegnativi) nella Riemst – Bilzen, che con i suoi 198,5 chilometri sarà la frazione più lunga di questa edizione. Il percorso si svilupperà lungo quattro circuiti diversi, anche se le strade affrontate saranno sempre le stesse e porteranno i corridori a transitare sul traguardo per tre volte, ai -155,7, ai -95,2 e ai -41,5 dalla conclusione. Durante la tappa si dovranno superare le salite di Sur les Coteaux (1,7 km al 3,7%, max. 6,3%, scalata due volte), Gousbeemdstraat (700 m al 4,1%, max. 7,6%, affrontata in quattro occasioni), Keiberg (700 m al 5,5%, max. 10,8&), Brugstraat (500 m al 4,3%, max. 5,3%) e Slingerberg (800 m al 6,7%, max. 10,2%), queste ultime tre da ripetere tre volte ciascuna. In tutto saranno dunque 15 le côtes affrontate, l’ultima delle quali sarà quella di Gousbeemdstraat a soli 8100 metri dall’arrivo, dove potrebbe comunque esserci una volata a ranghi abbastanza ristretti, anche se non si può escludere che qualcuno riesca ad anticipare.

Per la tappa finale si pedalerà sulle strade dei Mondiali 2021 (molto parzialmente) e soprattutto del Tour of Leuven (ex GP Jef Scherens), da quest’anno inglobato nel Renewi Tour. Partenza e arrivo saranno infatti posti proprio a Leuven e si dovranno percorrere 184,7 chilometri costellati di brevi strappi che a lungo andare metteranno fatica nelle gambe dei corridori e dovrebbero consentire di vedere molti attacchi e una certa selezione. Dopo il via, il gruppo affronterà un giro e mezzo del circuito cittadino da 14,4 chilometri, comprendente le salite di Keizersberg (300 m al 5,6%), Leopold Decouxlaan (1,1 km al 3,4%) e Wijnpersstraat (300 m all’8,3%), e dopo il secondo passaggio dal traguardo comincerà la prima delle due tornate del circuito lungo, che inizialmente vedrà il plotone uscire dalla città e dirigersi verso nord-est per poi farvi ritorno e percorrere nuovamente il circuito cittadino. Oltre alle tre asperità sopracitate, affrontate quindi a fine giro, lungo questo anello da 53,4 chilometri si dovranno scalare anche gli strappi di Heidebergstraat (900 m al 5,6%), Muur van Houwaart (500 m all’8,1%) e Chartreuzenberg (900 m al 5,7%), più un altro paio di brevi salitelle non categorizzate. Conclusa la seconda tornata mancheranno 43,2 chilometri all’arrivo, corrispondenti a tre giri dell’anello cittadino, con Keizersberg, Leopold Decouxlaan e Wijnpersstraat che verranno superati per l’ultima volta rispettivamente a 10,2, 7,6 e 5,5 chilometri dal traguardo, dove scopriremo il vincitore di questa edizione della gara WorldTour.

Tappe Renewi Tour 2025

Tappa 1 (20/08): Terneuzen – Breskens (182,6 km)
Tappa 2 (21/08): Blankenberge – Ardooie (172,7 km)
Tappa 3 (22/08): Aalter – Geraardsbergen (181,8 km)
Tappa 4 (23/08): Riemst – Bilzen (198,5 km)
Tappa 5 (24/08): Leuven – Leuven (184,7 km)

Favoriti Renewi Tour 2025

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Vincitore delle ultime due edizioni e recordman di successi finali con quattro affermazioni, Tim Wellens (UAE Team Emirates XRG) è un habitué del Renewi Tour (e precedenti denominazioni) avendo anche chiuso sette volte sul podio in dieci partecipazioni, dunque sarà difficile non vederlo nuovamente là davanti a lottare per la vittoria. Il belga conosce benissimo le strade affrontate dalla corsa e, anche se quest’anno non avrà a disposizione la cronometro per poter guadagnare su gran parte degli avversari, potrà provare a fare la differenza sui numerosi brevi strappi e muri in programma. Con lui, la formazione emiratina schiera altri due corridori che possono ambire a un bel risultato, il connazionale Florian Vermeersch, che due anni fu secondo nella generale proprio alle spalle di Wellens, e il portoghese Antonio Morgado, che su questi percorsi ha dimostrato di trovarsi a suo agio e che può contare anche su un discreto spunto veloce.

Naturalmente, non può non essere inserito tra i grandi favoriti Mathieu Van Der Poel (Alpecin-Deceuninck), uno dei più forti di sempre nelle classiche del Nord, che ha già vinto questa gara nel 2020. Sul neerlandese, tuttavia, pesa un po’ l’incognita della condizione dopo il ritiro dal Tour de France per a causa di una polmonite e di una preparazione che, oltre a essere stata condizionata da quel problema, è anche stata maggiormente orientata alla mountain bike in vista dei Mondiali del mese prossimo. Il neerlandese resta comunque un fenomeno, dunque possiamo aspettarcelo grande protagonista, ma in caso contrario la sua squadra potrà contare su Tibor Del Grosso, recentemente visto in azione al Giro di Danimarca e reduce fin qui da una prima stagione tra i professionisti di buon livello, nella quale ha messo in mostra una certa resistenza sui percorsi ondulati e un’ottima esplosività.

Non così positiva è stata invece l’annata di Arnaud De Lie (Lotto), che ha vissuto diversi alti e bassi anche a causa di qualche problema fisico, ma il talentuoso corridore belga sembra aver ritrovato una bella gamba durante il Tour de France, come dimostrato anche dal secondo posto ottenuto alla Classica di Amburgo di domenica. Lo scorso anno, il 23enne si impose nell’impegnativa tappa di Geraardsbergen e non chiuse nelle parti alte della classifica solo per via della cronometro, ma quest’anno la prova contro il tempo non ci sarà, quindi sarà possibile vederlo lottare per il successo finale. Attenzione comunque anche al compagno di squadra e connazionale Jenno Berckmoes, che possiede caratteristiche simili e che quest’anno si è messo in evidenza in più di un’occasione, vincendo anche la tappa regina del Giro del Belgio.

Altra coppia molto interessante sarà quella della Red Bull-Bora-hansgrohe formata da Maxim Van Gils e Roger Adrià, che andranno a caccia di una vittoria importante dopo un annata con risultati altalenanti, e ancor più opzioni per poter lottare per il successo finale le avrà la Lidl-Trek, in particolare con Mathias Vacek e Thibau Nys, ma anche con Jasper Stuyven (terzo nel 2017 e quarto nel 2023) e con Toms Skujins, tutti corridori che hanno le caratteristiche per far bene su queste strade. Chi qua ci ha già vinto è Matej Mohorič (Bahrain Victorious), che tuttavia, a parte nell’ultima tappa del Tour de France, in questo 2025 si è visto davvero molto poco. Lo sloveno è comunque sempre andato bene in questa corsa, chiudendo nei primi dieci (e due volte sul podio) in tutte le sue quattro partecipazioni, quindi non sarà sicuramente da sottovalutare, così come il compagno di squadra Fred Wright.

Corridori veloci e resistenti che potrebbero puntare a un bel piazzamento sono poi i francesi Axel Laurance (Ineos Grenadiers) e Paul Magnier (Soudal Quick-Step), il primo ancora a caccia della prima gioia stagionale, il secondo messosi invece in luce con un successo di tappa al Giro di Polonia e con il terzo posto alla Classica di Amburgo, dove ha messo in mostra una gran gamba. Caratteristiche simili le ha Lukáš Kubiš (Unibet Tietema Rockets), reduce da un bel Giro di Danimarca, ma anche Nils Eeckhoff (Team Picnic PostNL), Alexis Renard (Cofidis), Lewis Askey (Groupama-FDJ), Vincenzo Albanese (EF Education-EasyPost), Aaron Gate e Mike Teunissen (XDS Astana), tutti corridori che devono però sperare che non ci sia troppa selezione nelle due tappe più impegnative.

Più possibilità per lottare per un buon risultato potrebbero avercele Alberto Bettiol (XDS Astana), che ha dato buoni segnali al Giro di Polonia, Lorenzo Milesi (Movistar), anche lui tra i protagonisti sulle strade polacche, oltre che al Giro di Vallonia, il compagno di squadra Natnael Tesfatsion e uomini da classiche come Valentin Madouas (Groupama-FDJ), Kasper Asgreen (EF Education-EasyPost), Oliver Naesen e Dries De Bondt (Decathlon AG2R La Mondiale), Laurenz Rex (Intermarché-Wanty) e Christophe Laporte (Visma | Lease a Bike), da poco rientrato alle corse dopo un lungo stop.

Borsino dei Favoriti Renewi Tour 2025

***** Tim Wellens
**** Arnaud De Lie, Mathieu Van Der Poel
*** Antonio Morgado, Mathias Vacek, Maxim Van Gils
** Tibor Del Grosso, Axel Laurance, Paul Magnier, Thibau Nys
* Roger Adrià, Alberto Bettiol, Lukáš Kubiš, Matej Mohorič, Jasper Stuyven

Cacciatori di tappe Renewi Tour 2025

Oltre agli uomini da classiche, che ovviamente punteranno a fare la differenza soprattutto nella terza e nella quinta tappa, la startlist di questa corsa può contare sulla presenza di gran parte dei migliori velocisti del gruppo, che andranno a caccia di un successo nelle altre tre giornate di gara. Il riferimento per le volate sarà molto probabilmente il campione europeo Tim Merlier (Soudal Quick-Step), già andato a segno dodici volte in questa stagione, con il quale comunque ci sarà il sopracitato compagno di squadra Paul Magnier che potrebbe comunque dire la sua anche allo sprint. Il principale rivale di Merlier dovrebbe essere Olav Kooij (Visma | Lease a Bike), vincitore di una tappa al recente Giro di Polonia, ma non saranno da sottovalutare neppure Dylan Groenewegen (Team Jayco AlUla), Biniam Girmay (Intermarché-Wanty) e il già citato Arnaud De Lie.

Tra le ruote veloci che proveranno a lasciare il segno possiamo citare anche Milan Fretin (Cofidis), Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates XRG), Marijn Van Den Berg (EF Education-EasyPost), Fernando Gaviria (Movistar), Sam Welsford (Red Bull-Bora-hansgrohe), Arvid De Kleijn e Rick Pluimers (Tudor Pro Cycling Team), Pierre Gautherat (Decathlon AG2R La Mondiale), Paul Penhoët (Groupama-FDJ), Fabio Jakobsen e Pavel Bittner (Team Picnic PostNL), Jensen Plowright (Alpecin-Deceuninck), Matevž Govekar (Bahrain Victorious), Cees Bol e Davide Ballerini (XDS Astana), con quest’ultimo che, assieme anche a Ben Turner (Ineos Grenadiers), potrebbe anche cogliere un buon risultato in classifica generale.

Punti UCI Giro di Polonia 2025

POSIZIONE CLASSIFICA FINALE  PUNTI UCI POSIZIONE TAPPA SINGOLA PUNTI UCI 1 400 1 50 2 320 2 30 3 260 3 25 4 220 4 20 5 180 5 15 6 140 6 10 7 120 7 8 8 100 8 6 9 80 9 3 10 68 10 1 11 56 12 48 13 40 14 32 15 28 16-20 24 21-30 16 31-50 8 51-55 4 56-60 2

Altimetrie e Planimetrie Renewi Tour 2025
Tappa 1 (20/08): Terneuzen – Breskens (182,6 km)

Tappa 2 (21/08): Blankenberge – Ardooie (172,7 km)

Tappa 3 (22/08): Aalter – Geraardsbergen (181,8 km)

Tappa 4 (23/08): Riemst – Bilzen (198,5 km)

Tappa 5 (24/08): Leuven – Leuven (184,7 km)