di
Andrea Celesti
Il flusso di visitatori ha generato una crescita del pubblico delle Gallerie nazionali d’arte antica, con 200mila ingressi nel periodo della mostra
La mostra Caravaggio 2025 a Palazzo Barberini si è conclusa ieri con numeri da record: oltre 450mila visitatori, con una media di più di 3mila ingressi giornalieri. A questi numeri si aggiungono gli oltre 8mila visitatori al Casino Ludovisi, aperto eccezionalmente nei fine settimana per completare l’esperienza di immersione nelle opere dell’artista.
Le opere in mostra
Considerata tra i progetti di maggior successo della storia espositiva di Palazzo Barberini e tra gli eventi di punta del Giubileo 2025, la mostra ha presentato al pubblico opere del Merisi provenienti da importanti collezioni internazionali, nazionali e private.
Curata da Francesca Cappelletti, Maria Cristina Terzaghi e Thomas Clement Salomon, è stata inaugurata il 6 marzo ed è andata avanti fino al 20 luglio (invece che fino al 6 luglio come previsto inizialmente), con un’estensione straordinaria degli orari di apertura.
«Questa mostra, frutto di un enorme lavoro, ha posizionato per la prima volta le Gallerie nazionali di arte antica e Palazzo Barberini al centro del dibattito culturale internazionale», ha commentato Thomas Clement Salomon, direttore delle Gallerie nazionali di arte antica.
Tra le 24 opere autografate del Merisi figurano I Bari dal Kimbell Art Museum di Fort Worth, la Santa Caterina del Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid, l’Ecce Homo recentemente riscoperto, il Concerto del Metropolitan Museum di New York e la Conversione di Saulo (nota come Pala Odescalchi), raramente esposta al pubblico, che resterà in via straordinaria a Palazzo Barberini fino al 30 settembre 2025.
I numeri della mostra di Caravaggio
L’interesse per l’esposizione ha portato al tutto esaurito dei biglietti prenotabili online già nei primi mesi, spingendo il museo a prolungare gli orari serali e introdurre ulteriori fasce di ingresso. Un successo testimoniato dalle numerose attività collaterali organizzate, con oltre 7mila visite guidate e una giornata di studi internazionale che ha coinvolto accademici e studiosi da tutto il mondo.
Il flusso di visitatori ha avuto un forte impatto anche sulla crescita delle Gallerie nazionali d’arte antica, con 200mila ingressi nel periodo della mostra e un incremento del +15% rispetto allo stesso periodo del 2024 e del +90% rispetto al 2023. Senza contare l’impatto digitale di Caravaggio 2025: i contenuti online collegati all’iniziativa hanno generato un totale di 14 milioni di visualizzazioni, 350.000 interazioni e raggiunto oltre 4 milioni di utenti unici.
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21 luglio 2025
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