Il nuovo stadio Maradona costerà 10 milioni di euro? Una cifra tremendamente bassa per un rinnovamento strutturale dell’impianto di Fuorigrotta. Si tratta infatti della somma che il Comune è disposto a spendere per i tanti lavori di restyling. E il resto? De Laurentiis ha fatto un passo indietro e ora Manfredi, che non vuole farsi trovare impreparato per il grande esame Euro 2032, bussa alla porta di De Luca.

Stadio Maradona, riaprirà il terzo anello

Dagli annunci ai fatti, lo stadio Maradona riaprirà il terzo anello, previa messa in sicurezza, aumentando sensibilmente la capienza dell’impianto. Una splendida notizia per i tifosi, la società e il Comune, considerando come si potrà arrivare a circa 70mila spettatori.

È stata approvata la delibera per le linee di progettazione dei lavori, per un importo complessivo di 10 milioni di euro. Un passo decisivo in vista degli incontri istituzionali previsti e la candidatura ufficiale di Napoli per Euro 2032, che vedrà le nazionali dividersi tra gli stadi di Italia e Turchia.

La somma precisa è pari a 9.629.821,44 euro e sarà fondamentale per “ampliare la capacità ricettiva dell’impianto di Fuorigrotta per garantire una più ampia fruizione in occasione degli eventi sportivi e culturali”.

Scendendo nel dettaglio, però, tale cifra consentirà anche di:

  • effettuare lavori per l’efficientamento energetico;
  • messa in sicurezza sismica.

Da De Laurentiis a De Luca: servono 150 milioni

Sembrava un accordo pronto da sottoscrivere, quello tra Napoli e il Napoli. La visione di De Laurentiis è però ben diversa da quella di Manfredi. Per quanto il clima sia molto più sereno tra le parti rispetto alle esperienze passate (De Magistris), il conflitto non manca.

Il sindaco mira a ristrutturare lo stadio Maradona mentre il presidente azzurro lavora a un nuovo impianto. Ha individuato la zona e ora sta lottando per ottenere i permessi. Non ci sarà dunque alcuna vendita o concessione per 99 anni.

Binari distinti e percorsi che non s’incontreranno mai. Ma allora chi pagherà i lavori per il nuovo Maradona e l’area circostante? Il nuovo piano è probabilmente meno ambizioso di quello ipotizzato in origine, quanto ADL sembrava essere a bordo, come riporta Il Mattino.

L’investimento sarà però comunque molto oneroso: 160 milioni complessivi. Abbiamo già detto come 10 milioni verranno “sborsati” dal Comune, mentre gli altri 150 sono stati richiesti alla Regione Campania.

Di colpo, dunque, la questione stadio sembra essere divenuta una priorità extra provinciale. Ma cosa consentirebbe una somma del genere? Una ristrutturazione approfondita e non di facciata, così come un’estensione dei lavori alle aree esterne lo stadio:

  • creazione di una copertura della pista d’atletica;
  • estensione del secondo anello verso il campo, così da avvicinare il pubblico al terreno di gioco;
  • creazione di nuovi parcheggi, considerando la piaga della sosta selvaggia, dei posteggiatori abusivi, dei costi alle stelle negli spazi privati e del caos urbano generato dalla costante ricerca di un posto libero nelle ore immediatamente precedenti alla gara.

Si prevedevano dei salottini (sky box), così come degli interventi nell’area di Piazzale Tecchio e in vari spazi interni all’impianto, così da consentire un utilizzo dell’impianto non soltanto nei “game day”. Tutto ciò richiederebbe però un budget extra attualmente impensabile.