Due auto sono finite nel torrente Crisa a Leonforte, in provincia di Enna, a causa del maltempo che ha interessato la zona. Secondo le prime informazioni, due persone sarebbero state salvate dai vigili del fuoco mentre una terza – stando alle testimonianze dei sopravvissuti – risulta dispersa. Sul posto stanno operando dalle 19 diverse squadre dei pompieri e anche un elicottero arrivato da Catania.
Le auto si trovavano su una stradina perpendicolare alla strada provinciale 39 e parallela al torrente Crisa in contrada Noce. Il corso d’acqua è quasi sempre asciutto o ridotto a un corso di meno di un metro di larghezza: in quello che dovrebbe essere il suo alveo vi sono coltivazioni. “C’è stata una bomba d’acqua – racconta il sindaco di Leonforte, Piero Livolsi – l’elicottero dei vigili del fuoco è dovuto andare via perché non è autorizzato al volo notturno. Le ricerche continuano via terra e coi sommozzatori”.
Ma l’allarme riguarda anche altre province. La protezione civile prevede per la giornata di mercoledì 20 agosto, allerta arancione su parte di Liguria e Lombardia, allerta gialla sui restanti settori delle due regioni, su Piemonte, Emilia-Romagna, Veneto, Toscana e su alcuni settori di Friuli-Venezia Giulia e Marche.
Per l’allerta meteo il Comune a Milano, ha attivato il centro operativo comunale della Protezione civile e deciso la chiusura dei parchi nella giornata di mercoledì 20 agosto. Una vettura Van, con targa slovena, è stata colpita da un grosso ramo che si è improvvisamente staccato, nel pomeriggio, nei pressi dell’Arena e del Parco Sempione a Milano; il conducente e le altre due persone a bordo sono rimaste per fortuna illese malgrado il forte impatto. Anche il comune di Bergamo ha deciso la chiusura di parchi e giardini.
Un terzo violento nubifragio in tre giorni si è abbattuto nelle scorse ore su Arezzo. La precipitazione ha provocato allagamenti in diversi punti della città mettendo in difficoltà la viabilità. Allagati strade e sottopassi. Alcuni alberi sono caduti sulla carreggiata nord del raccordo autostradale Perugia-Bettolle: nel pomeriggio sul capoluogo umbro si è abbattuto infatti un intenso temporale con pioggia, fulmini e a tratti vento forte.
Le campagne del Cagliaritano fanno la conta dei danni dopo le violente ondate di maltempo che nelle ultime ore hanno colpito numerose aziende in particolare nei territori di Monastir, Pimentel, Barrali, Senorbì e l’area vasta di Cagliari ma con ripercussioni anche su un’area molto più ampia. Piogge torrenziali e grandine hanno devastato colture, foraggere e strutture aziendali, causando gravi danni ad agricoltori e allevatori. A pagare il prezzo più alto sono stati vigneti e oliveti, comprese numerose produzioni biologiche. “In poche ore, interi filari sono stati abbattuti o danneggiati in modo irreversibile”, lamenta Coldiretti.