Una telecamera di casa trasformata in uno spioncino. È così che Stefano De Martino ha scoperto che la sua vita privata era diventata improvvisamente pubblica. Nella notte del 9 agosto, qualcuno ha violato il sistema di videosorveglianza installato nell’appartamento romano della compagna, Caroline Tronelli, 22 anni. Da lì, il passo è stato breve: un filmato che ritrae la coppia in un momento di intimità ha iniziato a circolare sui social e nelle chat, rimbalzando da un sito estero (poi oscurato) a gruppi Telegram e WhatsApp, fino a Facebook.
Per il conduttore 35enne, ex ballerino, oggi volto di punta di Rai1, non si tratta giustamente di gossip, ma di una violazione pesantissima della privacy. Anche perché, insieme al suo nome e a quello della nuova compagna, nel tritacarne dei commenti è finito persino il figlio dodicenne avuto con Belen Rodriguez, bersaglio di insulti gratuiti. «Vergognosi», li ha definiti De Martino, che tramite gli avvocati Angelo e Sergio Pisani ha sporto denuncia sia alla Procura di Roma sia alla polizia postale di Porto Cervo, dove si trovava in vacanza quando ha saputo dell’accaduto.
Le indagini sono partite subito. Non è chiaro se si sia trattato di un attacco mirato o se gli hacker abbiano colpito a caso, trovando nei server collegati alle telecamere di casa Tronelli (via modem domestico) materiale che garantiva visibilità e guadagno. Fatto sta che il video è apparso su un portale che raccoglie migliaia di registrazioni simili rubate in tutto il mondo, dagli Stati Uniti all’Iran, passando per diverse città italiane.
Il Garante della Privacy ha già avviato un’istruttoria e intimato l’immediata rimozione del materiale. Ma come accade spesso in questi casi, una volta che le immagini hanno iniziato a circolare la cancellazione totale è quasi impossibile. Ed è proprio questo che rende la vicenda ancora più dolorosa.
Gli avvocati hanno annunciato che eventuali risarcimenti saranno devoluti in beneficenza, a favore di iniziative contro il cyberbullismo e per i più piccoli. Un modo per trasformare un episodio devastante in un’occasione di consapevolezza. Perché la verità è semplice: non importa che si tratti di un personaggio famoso o di una ragazza qualsiasi, chiunque condivida, salvi o commenti video intimi rubati commette un reato.