Ha aperto a Milano, in via Don Carlo San Martino 10, il nuovo Centro di prima accoglienza dedicato esclusivamente a donne senza dimora: si chiama ‘3D: Donne, Dimora, Diritti‘ e ha già accolto le sue prime sette ospiti.

La struttura, di proprietà comunale, verrà gestita da Progetto Arca e Croce Rossa Italiana – Comitato di Milano, e potrà ospitare fino a 21 donne in condizione di grave marginalità.

Soggiorno 3D Donne Dimora Diritti

Attivo tutti i giorni tutto l’anno, dalle 18 alle 9, ‘3D: Donne, Dimora, Diritti’ è uno spazio di protezione, ascolto e tregua dalla vita in strada. Al suo interno, sei camere da due a sei posti ciascuna, servizi igienici, doccia e lavanderia, un guardaroba per ricevere abiti puliti, una mensa per la cena e la prima colazione e una zona relax allestita con tavoli e poltroncine per momenti di tranquillità e socializzazione.

Un tratto distintivo del centro “3D” è l’attenzione alla salute femminile intesa nel senso più ampio di benessere psico-fisico. Il Comitato milanese della Croce Rossa attiverà consulenze sanitarie personalizzate, supporterà le ospiti nell’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale e promuoverà attività di sensibilizzazione su temi fondamentali: salute ginecologica, contraccezione, prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili e dei tumori tipicamente femminili.

L’homelessness femminile è un fenomeno spesso sottovalutato perché più sottotraccia e quindi più difficile da intercettare. Eppure, vivono in strada più donne di quello che pensiamo. Esposte a violenze, abusi, aggressioni, senza mezzi per potersi difendere.

Per questo, servizi di accoglienza pensati specificamente per rispondere alle esigenze delle donne sono essenziali. ‘3D – Donne, Dimora, Diritti‘ va esattamente in questa direzione: offrire protezione, percorsi di inclusione sociale e tutela dei diritti alle persone più vulnerabili, spesso le più dimenticate.

Costantina Regazzo

“Nelle scorse settimane abbiamo preparato con cura gli spazi di questo nuovo centro, pensando alle esigenze specifiche delle donne senza dimora, che anche in strada con le Unità mobili incontriamo sempre più spesso e che hanno la necessità e il diritto di vivere in un ambiente sicuro, protetto, pulito e sano dove sentirsi accolte ”.

Costantina Regazzo, Direttrice servizi Progetto Arca