Una vicenda giudiziaria che si protrae ormai da tre anni e che ora ha avuto un primo esito: il Tribunale di Sondrio, con una sua sentenza, ha disposto che il canile di Busteggia dovrà chiudere 11 dei suoi 16 box per i cani, con soli cinque che, dunque, potranno rimanere attivi.

La causa

Tre anni fa P.A., residente nei pressi del canile di Busteggia, ha fatto causa a Enpa per il troppo rumore dei cani che impedivano, a suo dire, a lei e ai suoi cari di riposare. Una posizione è stata poi confermata da una relazione di parte che ha attestato come, secondo quanto riportato nella sentenza del Tribunale di Sondrio, i rumori fossero superiori al livello di normale tollerabilità.

Dal canto suo Enpa aveva ribattuto come fosse stata P.A., invece, ad assumere atteggiamenti e comportamenti vessatori proprio nei confronti di Enpa e dei lavoratori e volontari del canile, la cui attività era totalmente legittima. Non solo: anche la posizione del canile, a oltre 50 metri dall’abitazione della donna, rispettava le norme, senza contare, poi, che in passato, la struttura stessa aveva ospitato un numero ben maggiore di cani senza che sorgessero problematiche o si arrivasse a lamentele se non addirittura a procedimenti legali come in questo caso.

La sentenza

Con la sua sentenza, però, il Giudice ha dato ragione a P.A. condannando Enpa, come detto, a chiudere 11 dei suoi 16 box attivi per cani e al pagamento di 50 euro per ogni violazione o giorno di ritardo nell’adempiere agli obblighi, oltre che al pagamento delle spese legali. A nulla, dunque, è servita neanche la disponibilità di Enpa, emersa già anni fa, a installare delle barriere anti rumore per ridurre il disagio della donna valtellinese.

La protesta

La sentenza ha suscitato lo sdegno non soltanto di Enpa Sondrio, ma anche di molti cittadini: è stata infatti lanciata una petizione affinché venga ribaltata la decisione del Tribunale di Sondrio che in poche ore ha raccolto ben più di mille adesioni.

“Il rifugio ENPA di Sondrio rischia di dover ridurre drasticamente il numero di cani ospitati a causa di una decisione che riteniamo ingiusta e sproporzionata – così proprio Enpa Sondrio sui suoi canali social -. Le rilevazioni fonometriche hanno dimostrato che i livelli di rumore del rifugio restano ampiamente entro i limiti di legge (circa 46 dB, come una normale conversazione). Eppure, nonostante i dati, è stato imposto un taglio che metterebbe in difficoltà la nostra missione. Questo significa che tanti cani, già segnati da abbandoni e sofferenze, rischiano di subire nuovi trasferimenti traumatici. Non possiamo accettarlo. Il rifugio ENPA non è solo un luogo per gli animali: è una realtà sociale che collabora con scuole, cooperative, RSA, famiglie fragili e tante persone che qui hanno trovato speranza e inclusione. Chiediamo il sostegno di tutti: volontari, cittadini, istituzioni, amanti degli animali. Insieme possiamo difendere questa casa, fatta di amore, solidarietà e rispetto. Fate sentire la vostra voce, condividete questo appello, aiutateci a dire NO a un’ingiustizia che colpisce non solo noi, ma l’intera comunità”.

La petizione è disponibile al seguente link: https://chng.it/fshtzXh8fc