Media day abbastanza intenso a Spa-Francorchamps per Max Verstappen alla vigilia del weekend di gara del Gran Premio del Belgio 2025, tredicesimo round stagionale del Mondiale di Formula Uno e primo appuntamento dopo la sosta estiva. Il pluricampione del mondo è stato interpellato ovviamente dalla stampa presente in loco sul licenziamento di Christian Horner dopo vent’anni da team principal della Red Bull.
“Non so cosa dire di preciso. Alla fine è stata una decisione della proprietà e del management, loro gestiscono il team, io sono il pilota. Qualunque scelta facciano, è loro diritto e io la rispetto. Abbiamo avuto anni straordinari, ma ovviamente anche momenti difficili. Negli ultimi 18 mesi le cose non sono andate come volevamo e probabilmente per questo è stata decisa una nuova direzione. Io sono pronto a guardare avanti“, le parole del pilota neerlandese (fonte: Automoto.it).
Sul suo rapporto personale con Horner: “Non cambia, per me è come una seconda famiglia anche se ora non è presente durante i weekend di gara. Le tensioni tra Horner e mio padre? La gente può non essere sempre d’accordo e questo è positivo, serve per migliorare. Per il mio futuro alla Red Bull, questi fatti non influenzano la mia decisione: conta solo lavorare per rendere la macchina più veloce“.
Sulle sue prime impressioni a proposito del nuovo team principal Mekies: “È molto motivato, si vede il fuoco dentro di lui, ed è una persona intelligente con esperienza nel paddock, questo può aiutarci. Non posso dire che in due settimane tutto sia cambiato, ma siamo concentrati per fare meglio, soprattutto in vista delle nuove regolazioni del prossimo anno“.
Quando gli viene chiesto per l’ennesima volta se lascierà la Red Bull nel 2026, Max risponde con ironia: “C’è anche la possibilità che domani non mi svegli più…La vita è imprevedibile. Sono molto contento dove sono, e il mio obiettivo resta quello di correre con la Red Bull fino alla fine della carriera“.