L’esecutivo ha presentato apposito ddl, a seguito della sentenza della Corte dei Conti

CAMPOBASSO. Presentato, dalla Giunta regionale, un disegno di legge (n. 76 del registro della XIII Legislatura) che propone di abrogare la legge regionale del 27 dicembre 2024, n. 11, quella relativa al Rendiconto generale della Regione Molise per l’anno finanziario 2023.

La proposta nasce a seguito della sentenza n. 12/2025/DELC emessa dalla Corte dei Conti – Sezioni Riunite in speciale composizione – che ha messo in evidenza alcune criticità. In particolare, si è preso atto che la legge approvata a fine 2024 è stata varata senza il necessario giudizio di parificazione da parte della Sezione Regionale di controllo della Corte dei Conti per il Molise

“La proposta di legge -si specifica nella delibera della giunta di proposizione al Consiglio- scaturisce dalla presa d’atto delle motivazioni espresse nella sentenza n. 12/2025/DELC della Corte dei Conti, Sezioni Riunite in speciale composizione. Parimenti l’Esecutivo nel proporre il testo del DDL all’Assemblea prende atto che la legge regionale 27 dicembre 2024, n. 11, relativa al ‘Rendiconto generale della Regione Molise per l’esercizio finanziario 2023’, era stata approvata in assenza dell’obbligatorio giudizio di parificazione da parte della Sezione Regionale di controllo per il Molise della Corte dei Conti.

Tale condizione -si legge sempre nell’atto deliberativo- costituisce, tuttora, impedimento giuridico alla definizione dello stesso giudizio di parificazione sul medesimo Rendiconto generale 2023. Di qui la proposta della Giunta al Consiglio di abrogare detta legge regionale del 27 dicembre 2024, n. 11, presentata -si specifica, infine, nella delibera giuntale- al fine di rimuovere ogni ostacolo alla definizione del giudizio in ordine alla parificazione del Rendiconto generale della Regione Molise per l’esercizio finanziario 2023”.

La proposta di legge sarà ora assegnata dal presidente del Consiglio regionale Quintino Pallante alla Commissione consiliare che si occupa della materia, la quale, dopo aver concluso l’iter istruttorio ed espresso il parere di competenza, la invierà all’esame dell’Aula per le valutazioni conclusive.