Nel dettaglio, ricorda ancora Sky News, Kiev e Mosca trovano un’intesa sull’implementare “tutte le misure necessarie a supporto di un cessate il fuoco” prima della fine del 2019, e il rilascio di tutti i prigionieri di guerra. Inoltre gli accordi prevedevano di ritirare le truppe da tre aree del Donbas entro la fine di marzo 2020, dopo che l’esercito ucraino e quello dei ribelli filo-russi si erano già ritirati da tre zone di frontiera nei mesi precedenti. Infine – oltre all’impegno di implementare le misure previste dagli accordi di Minsk del 2014 e 2015 per arrivare a un cessate il fuoco – l’accordo siglato nel 2019 prevedeva una roadmap per arrivare a elezioni nei territori occupati degli oblast di Luhansk e Donetsk, e un piano per reintegrare i territori nell’Ucraina.