Prevalgono le vendite sui titoli del settore bancario. Resta sotto pressione Leonardo. Partenza negativa anche per Amplifon
I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno iniziato la giornata in territorio negativo.
Alle ore 09.15 il FTSEMib perdeva lo 0,45% a 42.826 punti, mentre il FTSE Italia All Share era in ribasso dello 0,47%. Segno meno anche per il FTSE Italia Mid Cap (-0,47%) e per il FTSE Italia Star (-0,65%).
I principali indici azionari statunitensi hanno registrato performance miste. Il Dow Jones ha registrato un minimo rialzo dello 0,02% a 44.922 punti, mentre l’S&P500 ha perso lo 0,59% a 6.411 punti. Performance peggiore per il Nasdaq (-1,46% a 21.315 punti).
Giornata decisamente negativa per la Borsa di Tokyo. L’indice Nikkei ha lasciato sul terreno l’1,51% a 42.889 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 42.724 punti e un massimo di 43.426 punti. Spicca il ribasso di Softbank, che ha lasciato sul terreno il 7,1%.
Il bitcoin si è riportato poco sopra i 113.500 dollari (oltre 97.500 euro).
Lo spread Btp-Bund si avvicina agli 85 punti, con il rendimento del Btp decennale che si è riportato sotto il 3,6%.
L’euro è sceso sotto gli 1,165 dollari.
Prevalgono le vendite sui titoli del settore bancario.
In evidenza Mediobanca (-0,61% a 21,32 euro), alla vigilia dell’assemblea degli azionisti chiamata ad approvale l’autorizzazione all’esecuzione dell’offerta pubblica di scambio volontaria su Banca Generali (-0,29% a 5,9 euro).
Resta sotto pressione Leonardo, dopo la pesante correzione subita nella precedente seduta. Il titolo della società aerospaziale ha iniziato la seduta con una flessione dello 0,2% a 44,21 euro.
Partenza negativa anche per Amplifon (-1,3% a 15,22 euro).
In rosso anche Prysmian (-1,78% a 74,96 euro) e Stellantis (-1,68% a 8,44 euro).