Mathieu van der Poel al Renewi Tour 2025 per ritrovarsi dopo settimane non proprio ideali. Costretto al ritiro dal Tour de France da una polmonite che inizialmente ha sottovalutato, il leader della Alpecin – Deceuninck torna dunque oggi alle corse dopo un mese di assenza e un periodo più difficile di quanto abbia fatto emergere. Se lo si è visto tornare in sella abbastanza rapidamente, in realtà ci è voluto tempo prima di poter tornare a pedalare con un ritmo più costante, tanto che ad un certo punto il suo finale di stagione sembrava compromesso.

Dopo un ritiro in Spagna in cui ha ritrovato il bel tempo, le sue condizioni sono migliorate e ora la breve corsa a tappe in partenza oggi diventa un momento cihave nella sua preparazione verso il grande obiettivo di questo finale di stagione, ovvero il Mondiale MTB che si svolgerà domenica 14 settembre, che ha scelto al posto di quello su strada, in programma due settimane dopo a Kigali, ma su un percorso troppo duro per lui, probabilmente.

“Fortunatamente ora sto meglio – ha spiegato ieri in conferenza stampa, a margine della presentazione delle squadre per la corsa belga-neerlandese – Dopo il Tour Ho avuto problemi per un po’. Tossivo molto, soprattutto durante lo sforzo fisico. All’inizio ho dovuto evitarlo e ci è voluto un po’ prima che potessi riprendere a fare esercizio fisico intenso, ma ora sono qui per provare a dire la mia sia nelle tappe e che nella classifica generale”.

Le cinque giornate di gara da oggi a domenica sono dunque un momento importante per lui: “Ci sono molte opportunità di fare la corsa qui, ed è per questo che ho ripreso da qui. Venerdì e domenica sono particolarmente impegnativi, ideali per riprendere il ritmo. Voglio fare bene qui in vista della manche di Coppa del Mondo della domenica successiva a Les Gets. Sarà un buon test finale in vista dei Mondiali”.

L’appuntamento transalpino sarà ovviamente molto significativo, anche considerando che la sua ultima apparizione nella specialità, alla quale era tornato peraltro dopo una lunghissima assenza, è stata tutt’altro che brillante, visto che due cadute nei primissimi giri di gara lo hanno costretto a fermarsi per una frattura allo scafoide. “Spero di poter finire quella gara con delle buone sensazioni – commenta al riguardo – Ho già fatto un po’ di mountain bike, in Spagna ho lavorato sulle basi e poi a casa ho fatto qualche giro per abituarmi alla posizione”.