Rimini, 20 agosto 2025 – Avrebbe abusato sessualmente di un turista minorenne in vacanza a Rimini con i genitori, mentre stava facendo il bagno.

Un episodio che ha scatenato il finimondo sulla spiaggia di Miramare, portando all’intervento dei carabinieri e all’arresto di un cittadino filippino di 34 anni, residente a Milano, il quale si trova al momento in carcere ai ‘Casetti’, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

L’arresto è stato condotto dai carabinieri di Rimini, coordinati dal magistrato di turno, Luca Bertuzzi.

I militari dell’Arma sono al lavoro per ricostruire in maniera approfondita la vicenda attraverso le testimonianze dei presenti.

Il 34enne, difeso dall’avvocato Ninfa Renzini, deve rispondere dell’ipotesi di reato di violenza sessuale aggravata dalla minore età della vittima.

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L’allarme è scattato ieri sulla spiaggia di Miramare. Vittima dell’aggressione un bambino straniero di 12 anni, in vacanza insieme ai genitori a Rimini. In quel momento il piccolo si trovava in mare, a pochi metri dalla riva, intento a giocare e divertirsi in una bella giornata di sole.

Attorno alle 12.30, sarebbe stato avvicinato dal 34enne filippino – anche lui in vacanza in Riviera – che si sarebbe immerso sott’acqua, raggiungendo a nuoto il minore e molestandolo.

Un’aggressione durata una manciata di secondi e interrotta dalla reazione brusca del 12enne, che una volta ripresosi dallo choc ha respinto il suo presunto assalitore e ha incominciato a urlare chiedendo aiuto.

I genitori del bambino sono accorsi immediatamente insieme ad altri bagnanti e il 34enne filippino si è ritrovato all’improvviso senza via di fuga.

A quel punto è partita la chiamata ai carabinieri che sono arrivati in spiaggia per raccogliere le testimonianze e ricostruire l’accaduto.

Il minore, ascoltato in audizione protetta alla presenza di una psicoterapeuta, avrebbe fornito un racconto coerente e lineare, ritenuto attendibile dagli inquirenti che si stanno occupando del caso.