di
Matteo Castagnoli
La donna è stata portata al carcere di San Vittore per un cumulo pena di 3 anni e 10 mesi per alcuni furti commessi tra il 2017 e il 2019. Quando è stata fermata dai vigili addosso aveva oro e 1.500 euro
È stata arrestata la mamma dei due fratellini a bordo dell’auto (rubata) che lunedì 11 agosto ha travolto e ucciso a Milano Cecilia De Astis, 71enne pensionata. Uno dei due figli della donna è il 13enne che guidava la Citroen Ds4 bianca, che in via Saponaro – nel quartiere Gratosoglio a sud della città – ha sbandato per l’alta velocità falciando la signora che stava ritornando a casa dopo alcune commissioni.
La mamma dei due ragazzini, l’altro ha 12 anni, mercoledì 20 agosto è stata rintracciata dagli agenti della polizia locale di Milano, guidati dal comandante Gianluca Mirabelli, nei giardini in viale Giovanni da Cermenate, non distante dal campo rom di via Selvanesco dove la donna viveva con altre famiglie rom di origine bosniaca. La mamma, 33 anni, è stata arrestata per un cumulo pena di 3 anni e 10 mesi per furti, soprattutto in abitazione, commessi tra il 2017 e il 2019.
È stato accompagnata dai vigili nel carcere di San Vittore. Quando è stata bloccata dagli agenti, addosso aveva oltre 130 grammi di gioielli in oro e oltre 1.500 euro. Per questo è anche stata denunciata a piede libero per ricettazione.
I due figli della donna giovedì 14 agosto erano stati rintracciati dagli investigatori in un insediamento a Beinasco, prima cerchia a sud di Torino. Quando i vigili li hanno trovati, all’alba, dormivano. Li hanno allontanati dalle famiglie e portati in comunità protette secondo l’articolo 403 del codice civile: «Quando il minore è abbandonato o si trova esposto, nell’ambiente familiare, a grave pregiudizio e pericolo per la sua incolumità, la pubblica autorità lo colloca in luogo sicuro».
Sull’auto che ha ucciso la signora Cecilia c’erano anche altri due bambini, una di 11 anni scoperta dalla polizia locale sulla A6, all’altezza del casello di Fossano (Cuneo). L’altro bimbo di 11 anni è ancora ricercato dagli inquirenti. Si sarebbe allontanato in zona San Paolo, a sud di Milano. Il provvedimento dell’affidamento in comunità, preso d’urgenza, sabato 16 agosto è stato convalidato dal gip.
Il figlio maggiore della donna, il 13enne che guidava l’auto, era scappato dalla comunità nella Bergamasca in cui era stato portato. Poche pre dopo, nel pomeriggio di Ferragosto, era stato trovato (e riportato in comunità) da una Volante della polizia in viale Giovanni da Cermenate, proprio dove è stata arrestata la sua mamma.
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20 agosto 2025 ( modifica il 20 agosto 2025 | 17:38)
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