Un concessionario inglese ha schierato una R 1300 GS modificata con livrea M al National Hill Climb, alimentando le speculazioni sulla BMW M 1300 GS. Sogni e speculazioni a parte la casa bavarese potrebbe seguire due strade: maxi enduro estrema o crossover supersportiva
20 agosto 2025
The Mansell Collection, concessionario BMW dell’isola di Jersey, ha acceso nuovamente i riflettori sulla possibile BMW M 1300 GS schierando una R 1300 GS pesantemente modificata per affrontare la National Hill Climb 2025.
La moto, caratterizzata dalla tipica livrea M e da sostanziali modifiche tecniche, rappresenta quello che potrebbe essere il primo assaggio di un progetto che BMW non ha mai escluso ufficialmente. Il prototipo ha scelto l’approccio crossover sconvolgendo il progetto madre della GS montando cerchi da 17 pollici, suggerendo una delle due possibili direzioni che la casa bavarese potrebbe intraprendere per la sua maxi enduro best seller.
Abbiamo già visto dei prototipi non ufficiali di GS con cerchio anteriore da 17 e varie soluzioni tecniche interessanti, in tanti scalpitano.
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M, una lettera con mille significati
Il successo della gamma M di BMW Motorrad parla chiaro attraverso i numeri di vendita. Come confermato dal CEO Markus Flasch, i tre modelli M attualmente in gamma – R, RR e XR – non hanno solo sostituito le vendite dei modelli base, ma hanno generato vendite aggiuntive, ampliando significativamente la quota di mercato dell’azienda bavarese nel segmento premium. Questo successo commerciale rappresenta un forte incentivo per BMW a esplorare nuove opportunità nel segmento M, e la GS, essendo il modello più iconico e venduto della casa, rappresenterebbe il candidato più azzeccato per questa manovra. Ma avrebbe senso? Beh sì, viva le moto pazze, sicuramente sarebbe in grado di emozionare…
La filosofia M applicata alle crossover, come la S 1000 XR, è stata relativamente semplice da applicare: più potenza, maggiore sportività, peso ridotto, carbonio ovunque, anche sui cerchi. Tuttavia, l’applicazione di questi principi a una maxi enduro presenta sfide più complesse, poiché la piattaforma GS può teoricamente evolversi in due direzioni completamente diverse. Da un lato, potrebbe trasformarsi in una crossover boxer con una marea di cavalli, capace di dominare ogni passo di montagna, dall’altro un mostro da enduro. C’è da dire però che riempire una moto di carbonio per poi lanciarsi in fuoristrada potrebbe non essere la più intelligente delle idee, diventerebbe però la maxi enduro più esclusiva di sempre.
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Il Prototipo di Jersey
The Mansell Collection ha optato per la prima interpretazione, trasformando la R 1300 GS in una crossover da strada che ha immediatamente catturato l’attenzione degli appassionati. Le modifiche più evidenti riguardano i cerchi: dai 19 pollici del cerchio anteriore di serie si è passati ai 17 pollici, mentre al posteriore è stato montato un pneumatico da 200 al posto del 170 standard. Questa configurazione, probabilmente realizzata utilizzando i cerchi della BMW R 1300 R che monta di fabbrica un 200/55ZR17 al posteriore, trasforma completamente il DNA della moto.
Il sistema di sospensioni Telelever anteriore, caratteristico delle GS, è stato mantenuto ma sottoposto a significativi upgrade, così come l’impianto frenante che ha ricevuto componenti più performanti. La livrea richiama immediatamente i colori iconici della divisione M, creando un impatto visivo che non lascia dubbi sulle intenzioni sportive del progetto. Tuttavia, non sono stati resi noti dettagli specifici su eventuali modifiche al motore boxer da più di 140 cv o sull’utilizzo di componenti in fibra di carbonio per la riduzione del peso.
Arriva sul serio?
Le speculazioni sulla M 1300 GS non si basano solo su voci di corridoio. BMW ha registrato il marchio “M 1300 GS” nel 2019, un chiaro segnale delle intenzioni strategiche dell’azienda. Ancora più significativo è stato l’inserimento del modello nel sistema di prenotazione appuntamenti delle officine BMW USA a metà 2022, suggerendo che il progetto sia più avanzato di quanto la casa bavarese voglia ammettere pubblicamente.
Questi elementi concreti, uniti alle dichiarazioni non escludenti del CEO Flasch, dipingono un quadro in cui la M 1300 GS non è più una questione di “se” ma di “quando” e “come”. La strategia di marketing di BMW è nota per utilizzare prototipi e apparizioni “casuali” per testare le reazioni del pubblico prima dei lanci ufficiali, come accaduto già con la M 1000 XR e Peter Hickman.
Forse quindi è qualcosa più che un sogno? Tutte le versioni (enduro, crossover o maxi enduro) dovrebbero necessariamente offrire un incremento di potenza rispetto ai 145 CV della R 1300 GS standard. Il motore boxer ha buoni margini di miglioramento che potrebbero portarlo oltre i 149 CV, sparandola grossa però si potrebbe pensare anche a una eventuale sovralimentazione. In tutti i casi BMW dovrà essere attenta a non sminuire il prestigioso marchio M con incrementi di potenza marginali: la divisione M ha costruito la sua reputazione su prestazioni eccezionali, e qualsiasi nuovo modello dovrà rispettare questi standard elevati. Ormai da Monaco di Baviera ci hanno abituato bene
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Qualcosa più di una semplice apparizione?
Un dettaglio interessante emerso dalle ricerche riguarda la partecipazione di The Mansell Collection al Hill Climb: il team aveva già utilizzato un setup simile nel 2024, ma senza la caratteristica livrea M. L’aggiunta della livrea quest’anno potrebbe non essere casuale. Le tempistiche rimangono però avvolte nel mistero. BMW potrebbe sorprendere tutti con un annuncio imminente, sfruttando l’attenzione mediatica generata dal prototipo di Jersey, oppure seguire i suoi tradizionali tempi di sviluppo che potrebbero portare il lancio al 2027.
Congetture e supposizioni a parte, noi aspettiamo.