Dalla notte di Losanna è arrivata una forte candidatura per la vittoria sui 100 metri ai Mondiali, che si disputeranno a Tokyo dal 13 al 21 settembre: il giamaicano Oblique Seville ha sensibilmente rilanciato le quotazioni per il trionfo iridato nella gara regina, correndo sotto un autentico nubifragio nella tappa di Diamond League andata in scena in Svizzera e stampando un perentorio 9.87 con 0,3 m/s di vento contrario.
In condizioni meteo decisamente avverse, che lasciavano pensare all’impossibilità di scendere sotto i dieci secondi (in effetti il caraibico è stato l’unico a riuscirci), il formidabile 24enne si è scatenato in maniera fragorosa: è uscito di forza dai blocchi di partenza, ha lanciato una progressione impetuosa tra le pozzanghere, ha offerto un’accelerazione magistrale ed è riuscito a mantenere il gesto tecnico fin sulla linea del traguardo.
Già quarto nelle ultime due edizioni dei Mondiali e ottavo alle Olimpiadi di Parigi 2024, Oblique Seville si è fermato a quattro centesimi dal suo stagionale (9.83 lo scorso 27 giugno a Kingston, con ben altro meteo e 0,8 m/s di brezza alle spalle) e ha spedito un chiaro messaggio al connazionale Kishane Thompson (detentore della migliore prestazione mondiale stagionale con 9.75) e allo statunitense Kenneth Bednarek (9.79 ai Trials).
A fare notizia è anche il modo in cui ha dominato l’attesissimo duello con lo statunitense Noah Lyles. Il Campione Olimpico di Parigi 2024 ha pagato dazio allo start e poi non è più riuscito a rientrare, accusando un distacco di addirittura 15 centesimi! Secondo posto in 10.02, a precedere il giamaicano Ackeem Blake (10.02), il sudafricano Akani Simbine (10.05) e il britannico Zharnel Hughes (10.09). Il tutto andrà rivisto sull’asciutto, ma a tre settimane dai Mondiali le indicazioni sono decisamente interessanti.