Paura nella serata di ieri, 21 luglio, al Parco degli Aquiloni a Picone, a causa del lancio di petardi durante uno spettacolo di danza. A denunciare l’episodio è Simona De Tullio, direttrice artistica della Breathing Art Company, tra le associazioni che hanno partecipato al progetto di eventi gratuiti del Comune di Bari, Le due Bari 2025. “Già dal pomeriggio, quando siamo arrivati nell’area designata per le prove, siamo stati attaccati da questo gruppo di ragazzi, che andavano dagli 11 ai 18 anni”. Non solo lancio di petardi sui piedi dei danzatori – tra cui figuravano anche artisti internazionali – ma anche intimidazioni da parte dei più giovani (“Se volete venire a danzare qui dovete pagare il pizzo”) che si sono fermate solo dopo l’intervento della Locale, “arrivata dopo 40 minuti dalla nostra chiamata – aggiunge De Tullio – Nel frattempo avevamo allertato tutti della situazione, compresa l’assessore Romano”.
Situazione risolta? Solo temporaneamente, visto che la Compagna alla richiesta di un piantone fisso delle forze dell’ordine per evitare nuovi attacchi durante lo spettacolo previsto alle 21, si è sentita rispondere dagli agenti che non potevano trattenersi per tutto il tempo. E a performance iniziata la situazione si ripete: “Questa volta il lancio di petardi è avvenuto verso il pubblico – racconta – da parte di un gruppo di ragazzini che si era spostato fuori dal palco per non essere visti”.
Tanta paura, ma per fortuna nessuno – tra il pubblico anche tanti bambini – è rimasto ferito. E la mente torna al 2022, con lancio di sassi verso i musicisti del Petruzzelli durante il concerto in piazza di dicembre. E anche lì la Compagnia ha incrociato la baby gang responsabile: “Eravamo lì la sera successiva. Se non siamo stati presi di mira anche noi – conclude – è solo perché alcuni di quei bambini li conoscevamo, perché partecipano ai nostri laboratori”.
Sul tema sono intervenuti anche i tre soci della società GreenKite, Pantaleone Farace, Vittorio Moncada e Daniele Giordano, che ha in concessione la gestione del parco.”Ci adoperiamo con responsabilità e passione per garantire uno spazio sicuro, accogliente e vivo. Tuttavia, episodi come quello di ieri evidenziano la necessità urgente di un presidio più costante da parte delle forze dell’ordine, senza il quale diventa difficile contenere comportamenti che compromettono la serenità dell’intera area – spiegano a BariToday . Parallelamente, torniamo a segnalare con forza la necessità di una manutenzione regolare e puntuale delle aree verdi e delle strutture comuni, che fin dall’apertura del parco sono state oggetto di segnalazioni rimaste spesso senza risposta. In particolare, segnaliamo la persistente rottura della fontana centrale, che da settimane è fuori uso: un elemento simbolico del parco che oggi trasmette un senso di trascuratezza, in netto contrasto con l’identità che GreenKite cerca ogni giorno di costruire e promuovere. A ciò si aggiunge la necessità di sostituire tempestivamente le lampade non funzionanti con illuminazione LED, fondamentale per garantire una maggiore sicurezza nelle ore serali. Guardiamo però al futuro con fiducia e spirito costruttivo. Stiamo lavorando all’organizzazione di un ricco calendario di eventi per l’intera stagione autunnale, che animerà il Parco di L’Aquiloni con iniziative culturali, ricreative e sociali. Ma per far sì che queste attività si svolgano in un contesto sereno e protetto, è fondamentale prevenire episodi come quello accaduto ieri, a tutela della sicurezza pubblica e del diritto di ciascuno a vivere con tranquillità uno spazio pensato per il benessere collettivo. Non ci arrendiamo. GreenKite continuerà ad esserci, con una presenza attiva, trasparente e collaborativa, affinché il Parco di L’Aquiloni possa davvero tornare a essere ciò per cui è nato: un luogo di festa, incontro, libertà e condivisione”.