In forte ribasso STM e Moncler dopo la diffusione dei risultati trimestrali. Spunti importanti sui titoli del settore bancario. Due debutti all’Euronext Growth Milan
I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno registrato variazioni miste, dopo i rialzi messi a segno nella seduta precedente. Nessuna sorpresa dalla BCE: come nelle attese la banca centrale non ha apportato modifiche ai tassi di interesse.
Il FTSEMib ha perso lo 0,24% a 40.600 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 40.441 punti e un massimo di 41.136 punti. Il FTSE Italia All Share ha chiuso in calo dello 0,23%. Segno meno anche per il FTSE Italia Mid Cap (-0,04%) e per il FTSE Italia Star (-0,85%). Nella seduta del 24 luglio 2025 il controvalore degli scambi è sceso s 3,87 miliardi di euro, rispetto ai 4,45 miliardi di mercoledì.
Alle ore 17.35 il bitcoin si è riportato oltre i 118.500 dollari (poco meno di 101.000 euro).
Lo spread Btp-Bund si è allargato oltre gli 85 punti, con il rendimento del Btp decennale che è risalito oltre il 3,55%.
L’euro ha sfiorato gli 1,18 dollari.
STM ha registrato uno scivolone del 16,6% a 22,485 euro. Il gruppo italofrancese ha comunicato i risultati finanziari del 2° trimestre del 2025, periodo chiuso con una contrazione dei ricavi e della marginalità; anche se sono stati migliori delle stime del management. I vertici del gruppo italofrancese hanno fornito anche alcune stime finanziarie per il trimestre in corso.
Performance decisamente negativa anche per Moncler (-5,84% a 47,72 euro), dopo la diffusione dei risultati finanziari del 1° semestre 2025. Alcune banche d’affari hanno rivisto al ribasso il target price sul gruppo dei piumini.
Saipem ha perso il 2,57% a 2,385 euro. La società ha diffuso i risultati finanziari del 1° semestre del 2025, periodo chiuso con un miglioramento del fatturato e della redditività. Di conseguenza, il management ha confermato la guidance per l’intero 2025. Inoltre, Saipem ha annunciato la firma dell’accordo vincolante di fusione con Subsea7.
Stellantis ha lasciato sul terreno il 4,13% a 8,246 euro. L’ACEA (l’associazione europea che raggruppa i produttori di automobili) ha comunicato che nel mese di giugno 2025 sono state immatricolate nell’Unione Europea circa 1,01 milioni di vetture, in flessione del 7,3% rispetto alle 1,09 milioni dello stesso periodo del 2024. In calo le vendite di Stellantis a giugno 2025: lo scorso mese il gruppo automobilistico ha registrato una flessione delle immatricolazioni del 16,1% con 158.871 vetture vendute; di conseguenza, la quota di mercato nell’Unione Europea di Stellantis si è attestata al 15,7%.
Spunti importanti sui titoli del settore bancario.
In evidenza UniCredit, che ha guadagnato l’1,74% a 61,24 euro. Al contrario, la Popolare di Sondrio ha perso l’1,96% a 12,015 euro.
Al segmento STAR spicca il tonfo di Digital Bros, che ha lasciato sul terreno il 24,7% a 12,5 euro. La società ha fornito un aggiornamento sul lancio del videogioco Wuchang: Fallen Feathers.
All’Euronext Growth Milan focus su Energy Time, nel giorno del debutto nel listino dedicato alle PMI dinamiche e competitive. Il titolo ha registrato un balzo del 18,8% a 3,8005 euro. Le azioni della società erano state collocate a 3,2 euro, con equity value iniziale di 25 milioni di euro.
In rialzo Dedem, che ha debuttato all’Euronext Growth Milan a un prezzo di 4,84 euro e una capitalizzazione iniziale di 38,5 milioni di euro. Il titolo ha guadagnato lo 0,21% a 4,85 euro.