Il governo polacco ha detto che, la scorsa notte, un drone militare ha colpito nel suo territorio e che, secondo le prime analisi condotte sui suoi rottami, si tratta di un drone russo. Il drone è caduto in un campo di granoturco a Osiny, un piccolo centro nell’est del paese che si trova a un centinaio di chilometri dal confine con l’Ucraina: l’esplosione ha rotto le finestre di alcune case, ma non ci sono stati feriti. La polizia ha detto di aver trovato pezzi di plastica e metallo, e che attorno al punto dell’impatto era bruciata un’area con un diametro di 8-10 metri.

Il ministro della Difesa, Władysław Kosiniak-Kamysz, ha parlato dell’«ennesima provocazione della Federazione russa». Un portavoce del ministero degli Esteri ha riferito all’agenzia Reuters che probabilmente il drone era una derivazione russa del modello iraniano Shahed. L’esercito ha riferito che il drone non aveva una carica esplosiva significativa, come quelli che solitamente vengono impiegati in operazioni di depistaggio per causare l’attivazione delle allerte antiaeree, anche se a quanto noto le forze armate non avevano rilevato violazioni dello spazio aereo durante la notte.

Dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, la Polonia ha accusato più volte la Russia di aver violato il suo spazio aereo. Il caso più noto però ha riguardato un missile dell’antiaerea ucraina che, nel novembre del 2022, cadde nella cittadina di Przewodów uccidendo due persone.