Saltato il doppio misto agli US Open per Jannik Sinner, costretto al forfait dopo il malessere che lo ha fermato nella finale di Cincinnati, ma il suo nome continua a rimbalzare nel dietro le quinte del tabellone di specialità. A far rumore è soprattutto il retroscena sull’abbinamento sfumato con Emma Navarro, rivelato da Eric Butorac, Senior Director of Player Relations del torneo, che ha addirittura smentito alcune dichiarazioni del tennista azzurro.
In origine, infatti, Sinner avrebbe dovuto giocare il misto proprio con la statunitense Navarro, idea poi accantonata quando quest’ultima ha preferito dedicarsi al torneo di singolare. «Gli abbinamenti sono stati spontanei, nessuno ha fatto il “matchmaker”, tranne in un caso — ha spiegato Butorac al podcast Nothing Major —. A Roma Jannik mi chiese quali giocatrici fossero libere, gli indicai quattro o cinque nomi: scelse Emma Navarro».
Eppure Sinner, alla vigilia di Cincinnati, aveva raccontato una versione diversa: «Il torneo voleva che giocassi con Emma, io l’ho incontrata solo ieri, è una scelta loro…». Versione che, secondo Butorac, «non era vera». Da qui l’accusa implicita di aver mentito in TV, dettaglio che rende ancora più curioso il retroscena.
Non solo: il dirigente US Open ha confessato che Sinner avrebbe addirittura provato a far coppia con Serena Williams, ma l’ipotesi è naufragata per motivi regolamentari. L’ex regina del tennis, non più in attività, non avrebbe potuto scendere in campo senza aver rispettato i 6 mesi di controlli antidoping previsti per il rientro dei top player. «Vale lo stesso per Roger Federer e Rafael Nadal», ha spiegato Butorac.