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L’esercito dello Stato ebraico ha dato il via alla prima fase dell’invasione terrestre di Gaza City. «Abbiamo avviato le operazioni preliminari e le prime fasi dell’attacco: le nostre forze controllano già la periferia» della città

06:4021 agosto 2025Aggiornamento fissato

Idf annuncia: «Iniziata la prima fase dell’occupazione di Gaza City»

Il portavoce delle Forze di difesa israeliane (Idf), il generale di brigata Effie Defrin, conferma che l’esercito dello Stato ebraico ha dato il via alla prima fase dell’invasione terrestre di Gaza City. “Abbiamo avviato le operazioni preliminari e le prime fasi dell’attacco: le nostre forze controllano già la periferia” della città, ha dichiarato Defrin in un comunicato ufficiale citato dai media internazionali. Defrin ha descritto questo il primo passo di un’operazione più ampia.

Defrin ha inoltre confermato che questa settimana saranno spedite circa 60mila lettere di coscrizione, alle quali se ne aggiungeranno altre 20mila entro la fine del mese. Il portavoce ha precisato che l’Idf sta lavorando per garantire spazi sufficienti ai civili di Gaza per evacuare in sicurezza e ricevere aiuti e cure mediche.

21 agosto: Idf inizia l’occupazione di Gaza City

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06:4021 agosto 2025

Idf annuncia: «Iniziata la prima fase dell’occupazione di Gaza City»

Raid israeliano contro scuola a Gaza: almeno 5 morti, 10 feriti

Almeno cinque persone sono morte e altre 10 sono rimaste ferite in un raid aereo lanciato la scorsa notte dalle forze israeliane contro una scuola trasformata in rifugio per sfollati nel campo profughi di al-Shati, nella zona nord-occidentale di Gaza City. Lo riferiscono i media palestinesi.

Appello di Guterres: immediato cessate il fuoco, stop a nuovi insediamenti

Il Segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, ha lanciato un appello per un immediato cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, dopo che Israele ha annunciato il via all’operazione per prendere il controllo di Gaza City.

“È fondamentale raggiungere immediatamente un cessate il fuoco a Gaza e il rilascio incondizionato di tutti gli ostaggi, per evitare la morte e la distruzione di massa che un’operazione militare contro Gaza causerebbe inevitabilmente”, si legge sull’account X di Guterres. “Allo stesso tempo, la decisione delle autorità israeliane di espandere la costruzione di insediamenti illegali, che dividerebbe la Cisgiordania, deve essere revocata. Qualsiasi costruzione di insediamenti costituisce una violazione del diritto internazionale”, aggiunge, sottolineando che il progetto “rappresenta una minaccia esistenziale alla soluzione dei due Stati”.

“Gli insediamenti israeliani nella Cisgiordania occupata, compresa Gerusalemme Est, violano il diritto internazionale e vanno contro le risoluzioni delle Nazioni Unite”, recita inoltre una dichiarazione diffusa dal portavoce Stéphane Dujarric. “Lo sviluppo di questo progetto rappresenta una minaccia esistenziale alla soluzione dei due Stati. Separerebbe il nord dal sud della Cisgiordania e avrebbe gravi conseguenze per la continuità territoriale del Territorio Palestinese Occupato”. Guterres ha quindi rilanciato “il suo appello al governo di Israele perchè fermi immediatamente ogni attività di insediamento e rispetti appieno i propri obblighi ai sensi del diritto internazionale, agendo in conformità con le pertinenti risoluzioni delle Nazioni Unite e in linea con il parere consultivo della Corte internazionale di giustizia del 19 luglio 2024”.

Il Segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres. EPA/FRANCK ROBICHON