A distanza di diciotto anni dalla vittoria ad Amici, Marco Carta è tornato a parlare della sua esperienza nella scuola e ricordato il suo primo incontro con il compianto Pippo Baudo: “Mi era sembrato protettivo, come lo è stato per tantissimi artisti”.

Fervono i preparativi per la 25esima edizione di Amici. Nell’attesa, il cantante ed ex allievo della scuola Marco Carta ha rilasciato una nuova intervista in cui ha ricordato la sua fortunata esperienza nel talent show di Maria De Filippi e svelato un retroscena sul compianto Pippo Baudo.

Le parole di Marco Carta su Amici e Maria De Filippi

Marco Carta è il vincitore assoluto della settima edizione di Amici. Una vittoria che ha rappresentato un vero e proprio trampolino di lancio per il cantante che, nel giro di pochi mesi, è riuscito a conquistare anche il palco del Festival di Sanremo con il brano “La forza mia”. A distanza di ben 18 anni dalla sua partecipazione al talent show di Canale 5, il cantante ha rilasciato una lunga intervista a Fanpage in cui ha ricordato quegli anni e parlato del rapporto con Maria De Filippi:

Secondo me lei ha capito la mia fame, la mia voglia di arrivare. Non so come abbia fatto, ma l’ha capita benissimo, forse meglio di chiunque altro. E io ho capito che Maria è una donna che si concede a poche persone, ma quando lo fa, lo fa totalmente. C’era tanta paura di non essere abbastanza in quel momento. Fa strano pensare che sia passato già così tanto tempo…

Leggi anche
Addio a Pippo Baudo: il saluto commosso dei colleghi

Dopo aver speso parole di grande stima e affetto nei confronti della De Filippi, il cantante Marco ha svelato qual è il primo ricordo che gli viene in mente ripensando al suo percorso ad Amici:

Nella mia testa era un progetto, ci credevo fortemente. È vero che poi è successo, ma è stato difficilissimo. Mi hanno scartato quattro volte di fila, solo alla quinta sono entrato […] Ho dimostrato di non mollare mai. Io ci ho creduto così tanto che chiunque altro avrebbe rinunciato. Tra l’altro Maria mi disse: “Questa cosa mi ha fatto capire tanto, perché ci ha fatto vedere dove abbiamo sbagliato noi”. E lei si riferiva al fatto che io, ad Amici, sono stato tra i primi a imporsi come artista, rompendo un meccanismo che fino a quel momento era dominato dai pregiudizi. C’erano pregiudizi enormi contro chi usciva da un talent show. La discografia avrebbe dovuto seguire l’onda del pubblico, del consumatore. E invece ci è arrivata solo con il tempo.

Marco Carta ricorda Pippo Baudo

Chiuso il capitolo Amici, Marco Carta ha parlato di Pippo Baudo, l’amato conduttore televisivo e volto iconico della televisione italiana che si è spento serenamente lo scorso sabato 16 agosto 2025, all’età di 89 anni. A proposito del compianto Pippo, il vincitore della settima edizione del talent show di Maria De Filippi ha voluto ricordarlo con affetto, svelando un retroscena inedito circa il loro primo incontro:

Una volta, dietro le quinte di Domenica In Pippo Baudo mi disse: “Potrà capitare che ti sentirai lontano dalla musica, succede a tutti gli artisti”. Io ero molto preoccupato perché stavo per entrare in scena e c’erano tanti giornalisti. Le sue parole mi rassicurarono tantissimo […] Durante il nostro incontro, in quell’istante, mi era sembrato protettivo, come lo è stato per tantissimi artisti. Mi ricordo un articolo che uscì nei giorni successivi alla mia vittoria a Sanremo in cui disse che aveva capito dove questo ragazzo voleva arrivare, ma voi (i giornalisti, ndr) non ve ne eravate ancora accorti. Quelle sue parole furono una grande spinta. Venendo da una famiglia normale, con tante difficoltà, sono cresciuto da solo. La musica era un mezzo enorme di riscatto, non solo artistico ma umano.

Scopri le ultime news su Amici.