Si dice che fare il genitore sia il mestiere più duro al mondo. E neppure la fama può schermarti dalle difficoltà, come sa bene Kirsten Dunst. L’attrice 43enne, di solito molto schiva sulla sua sfera privata, ha raccontato un aneddoto doloroso al magazine Town & Country, ricordando quando si trovava a Budapest per le riprese del film The entertainment system is down di Ruben Ostlund. Proprio durante i ciak, a gennaio scorso, il figlio minore James, di quattro anni, ha avuto un problema di salute (il maggiore Ennis ne ha sette).
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La situazione si è fatta critica e la famiglia – che aveva affittato una casa in loco e aveva iscritto Ennis a una scuola locale – è dovuta ritornare a Los Angeles subito dopo. Con i piccoli c’era anche il marito Jesse Plemons, 37 anni, che il pubblico della Mostra del cinema di Venezia attende per Bugonia, con Emma Stone. «Il fatto – secondo Kirsten Dunst – ci ha legati ancora di più a livello profondo». I due si erano conosciuti sul set di Fargo e si sono sposati nel 2022, dopo un fidanzamento durato cinque anni.
Lei è dovuta rimanere al lavoro, però, con la costante preoccupazione per l’esito delle analisi: «Mi sono sentita come in Final Destination, dove ti immagini tutte le cose che potrebbero andare storte e gli scenari peggiori che potrebbero verificarsi per tuo figlio».
Sempre al giornale l’attrice ha rivelato che vorrebbe recitare in Minecraft 2 e c’entrano i figli anche stavolta: «Forse per una volta potrei fare un film dove non perdo soldi?», si chiede. Siccome il primo capitolo è stato amatissimo dai suoi bambini, non le spiacerebbe rimpolpare il conto in banca con un blockbuster.
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Qualcuno potrebbe ricordare che non si tratta certo della prima volta, citando la trilogia di Spider-Man di Sam Raimi. Lo scorso anno a Marie Claire aveva detto che tornerebbe volentieri ai cinecomics, per lo stesso motivo: «ti pagano un sacco» e, con due figli e una madre a carico, è un aspetto che va considerato, oltre all’ispirazione artistica.
In realtà aveva raccontato a Jimmy Kimmel che i suoi bambini non erano minimamente interessati alla sua parte nella saga dell’Uomo Ragno, anzi il secondo era quasi annoiato mentre il primogenito andava per casa imitando il lancio delle ragnatele senza curarsi minimamente della presenza della madre nella storia. Al Festival di Toronto debutterà con la crime story Roofman accanto a Channing Tatum, un progetto di cui va molto fiera che vede il collega nei panni di un latitante che si nasconde nel negozio di giocattoli dove lei lavora come commessa.