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Redazione Politica

Sinistra all’attacco dopo le parole della premier per lo sgombero dello storico centro sociale di Milano. Il leader di Forza Italia: «A Milano operazione di giustizia, non di politica». E Casapound: ogni paragone con noi è una strumentalizzazione

«La legalità di Meloni? Tutelare i fascisti di Casapound e liberare i libici assassini come Almasri. La premier invoca il rispetto della legalità per giustificare lo sgombero del Leoncavallo a Milano, ma a Roma, a pochi metri da Termini, CasaPound occupa abusivamente da vent’anni un palazzo pubblico senza che nessuno osi intervenire». Angelo Bonelli, deputato di Avs e co-portavoce di Europa Verde, attacca frontalmente la presidente del Consiglio, che dopo l’operazione di Milano ha commentato: «No a zone franche». Sempre da sinistra, rincara la dose il Pd: «Il governo ha voluto usare il pugno di ferro solo per dare un segnale politico in vista dell’inizio di una lunga campagna elettorale. Un’azione assolutamente inutile, visto che era già previsto lo sfratto a Settembre e che c’era una trattativa in fase avanzata con il Comune per trovare una nuova sistemazione nel pieno rispetto della legalità», afferma il deputato Matteo Mauri, responsabile Sicurezza dei dem. La stessa Elly Schlein attacca la premier su Gaza e lo fa citando la dichiarazione di Meloni sul Leoncavallo e le zone franche: «Che non ci possono essere zone franche dal diritto perché Meloni non lo dice al suo amico Netanyahu che sta occupando illegalmente Gaza e la Cisgiordania?», sostiene la leader dem (a stretto giro su questo arriva anche la reazione della stessa premier che condanna il via libera di Israele). 

Le reazioni all’intervento delle forze dell’ordine a Milano, con lo stupore del sindaco Sala per il mancato avvertimento al Comune, sono comunque di segno opposto anche all’interno della stessa maggioranza. Critico Raffaele Nevi, portavoce nazionale di Forza Italia: «Casapound? Noi siamo sempre dalla parte della legalità. In Italia ci sono le leggi che devono valere per tutti. Alla magistratura spetta il compito di farle rispettare».  «Per noi non è un operazione politica, ma di giustizia – sottolinea il ministro e leader di FI Antonio Tajani su X -. Non c’è differenza tra occupazioni di sinistra o
destra, entrambe configurano un reato». 



















































Dalla formazione di estrema destra spiegano: «Il paragone con noi è solo strumentalizzazione». E il portavoce Luca Marsella si difende così: «C’è una differenza di fondo tra il Leoncavallo e Casapound: il primo era una proprietà privata mentre nel caso di Casapound si tratta di una proprietà del demanio, un palazzo abbandonato al degrado che abbiamo rimesso in piedi dando casa a 20 famiglie italiane».

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21 agosto 2025 ( modifica il 21 agosto 2025 | 17:08)