di
Redazione
, scritto il 21/08/2025
Categorie: Mostre / Argomenti: Seicento – Torino – Orazio Gentileschi – Pittura
Le Sale Chiablese dei Musei Reali di Torino accoglieranno dall’8 novembre 2025 al 14 aprile 2026 una mostra su Orazio Gentileschi. Il filo conduttore del viaggio sarà la chiave interpretativa dell’esposizione.
Dall’8 novembre 2025 al 14 aprile 2026 le Sale Chiablese dei Musei Reali di Torino accoglieranno la mostra Orazio Gentileschi. Un pittore in viaggio, curata da Annamaria Bava (Musei Reali di Torino) e Gelsomina Spione (Università di Torino). L’esposizione sarà dedicata alla straordinaria vicenda artistica e umana di Orazio Gentileschi, uno dei più significativi artisti del Seicento italiano, la cui qualità pittorica e la sua fortuna lo rese celebre al pari di Caravaggio, Rubens e Van Dyck.
Apprezzato in vita da un vasto numero di committenti, collezionisti e regnanti, da Carlo Emanuele I di Savoia a Maria de’ Medici, fino a Filippo IV di Spagna e a Carlo I d’Inghilterra. La sua pittura, caratterizzata da un’eleganza raffinata, da un naturalismo luminoso e da un uso poetico del colore, seppe conquistare sovrani e aristocratici, frequentando centri artistici di primo piano e le corti italiane e straniere.
Orazio Gentileschi, Annunciazione (1623; olio su tela; Torino, Musei Reali – Galleria Sabauda)
Il filo conduttore del viaggio costituisce la chiave interpretativa della mostra: un itinerario non solo geografico, ma anche artistico e culturale. Ogni tappa rappresentò infatti un’occasione di confronto con nuovi contesti figurativi, con altri pittori e con diverse esigenze di mercato, che l’artista seppe tradurre in opere di straordinaria originalità.
Il cuore dell’esposizione sarà rappresentato dalla celebre pala dell’Annunciazione, realizzata nel 1623 per il duca di Savoia e unanimemente considerata dalla critica come uno dei vertici assoluti della produzione del maestro. Attorno a questo capolavoro, il percorso espositivo si articolerà attraverso un dialogo tra le opere conservate a Torino e una selezione di prestiti provenienti da musei italiani e internazionali e da collezioni private.
La mostra si inserisce pienamente nella missione dei Musei Reali di Torino, impegnati in una politica di collaborazione e di scambio culturale con istituzioni nazionali e straniere.
Informazioni sulla mostra
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