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Un violento nubifragio si e’ abbattuto questa notte su Roma e provincia, con frequenti raffiche di vento e brevi acquazzoni che hanno provocato disagi in diverse zone della Capitale. Sono circa 200 gli interventi svolti a partire dalle 2 dai vigili del fuoco e dalla polizia locale sul territorio capitolino, soprattutto nei quadranti sud est e nord e nel litorale, da Fregene a Ostia, tra le zone piu’ colpite dal maltempo. In particolare, nella notte si e’ verificato l’allagamento, con conseguente apertura in ritardo, delle stazioni Battistini e Cinecitta’ della linea A della metropolitana. A seguito dell’intervento per rimuovere l’acqua entrata durante la notte, entrambe le stazioni sono state aperte a partire dalle 7 di questa mattina, e il servizio ha ripreso regolarmente. Inoltre, in via del Foro Italico, nel quartiere Parioli, diverse pattuglie dei vigili urbani sono intervenute intorno alle 2 per la chiusura della strada, direzione Trionfale, a causa della caduta di un grosso albero all’altezza di via dei Campi Sportivi. Nessun veicolo e’ rimasto coinvolto.


APPROFONDIMENTI

Rami caduri e modifiche alla viabilità

Oltre 90 gli interventi delle pattuglie della Polizia Locale.

Il quadrante nord l’area maggiormente interessata con rami caduti in via di Boccea, via Formellese, via del Mare altezza Eur Magliana, via Nomentana altezza Gra. In via del Foro Italico, diverse pattuglie sono intervenute intorno alle 2 per la chiusura della strada, direzione Trionfale, a causa della caduta di un grosso albero all’altezza di via dei Campi Sportivi. Nessun veicolo è rimasto coinvolto.

In molti hanno pubblicato immagini del maltempo sui social. «Mai vista tanta acqua quest’anno», scrive un utente postando le immagini di Torrevecchia, sotto la bomba d’acqua intorno alle 2.30 di notte.

Intense piogge immortalate anche a Nuovo Salario.

La perturbazione atlantica

Una perturbazione di origine atlantica, proveniente dalla Francia, si è spostata verso l’Italia, portando condizioni di instabilità meteorologica su gran parte delle regioni settentrionali e parzialmente su quelle centrali. 


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