Luciano Darderi non si ferma più e anche a Umago centra la semifinale. Battuto in rimonta, nell’ATP 250 croato, il padrone di casa classe 2005 Dino Prizmic con il punteggio di 1-6 6-2 6-3 al termine di una lotta senza esclusione di colpi, fortunatamente solo tennistici. Per l’italiano ora una sfida di un certo rilievo con un giocatore che è del suo Paese di nascita, l’Argentina: Camilo Ugo Carabelli (ben 7 precedenti a livello Challenger e inferiore, mai dopo il 2° turno, con un 4-3 a favore di Darderi).
Il primo set sembra vedere Darderi iniziare particolarmente bene, anche in virtù della scarsa incisività di Prizmic: break a 15. Il problema è che quello è solo un piccolo momento che anticipa un’autentica sfuriata del croato. Spinta da fondo, tanti ottimi colpi, un paio di numeri importanti con un arsenale tecnico e tattico di primissimo livello e per Darderi i guai cominciano e sembrano non finire. Un break subito, poi un altro, poi un altro ancora e l’esaltazione del pubblico di Umago (o almeno la parte croata: consistente anche il numero di italiani) è notevole considerato il 6-1.
Nel secondo parziale le cose cambiano in maniera particolare: un game lottato sull’1-0, un break in cui viene un po’ aiutato da Prizmic, il controbreak e il nuovo servizio strappato sul 3-1 da parte di Darderi che, a quel punto, decisamente sembra tranquillizzarsi nel suo tennis. La parte migliore del tennis del nativo di Villa Gesell si esprime in tutta la propria foga sul centrale intitolato a Goran Ivanisevic, e dal 4-1 in poi non c’è più spazio per Prizmic. Anzi, Darderi spinge ancora ed è 6-2, dopo il quale arriva un medical timeout per il croato.
Il terzo parziale vede Darderi tentare due volte di andare avanti 2-0 in un lungo, combattuto e vibrante secondo game, ma non riesce nell’intento. A quel punto i due cominciano a tenere la battuta senza troppe questioni fino al 3-2, quando arriva il break da parte dell’uomo che porta i colori dell’Italia. Prizmic una chance di recuperare ce l’ha, ma non riesce a trovarne più altre e così Darderi, dopo due ore e 11 minuti, porta a casa il suo settimo incontro consecutivo nelle ultime due settimane.
Il tutto con un bilancio che, per la terra rossa, è equilibratissimo: 27-27 tra vincenti ed errori gratuiti contro il 19-32 di Prizmic. E c’è da tenere d’occhio la sua attuale situazione di classifica, con la top 40 realmente alla sua portata.