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L’avanzata della Russia in Ucraina, iniziata con l’invasione su larga scala nel febbraio 2022, ha attraversato fasi di intensi combattimenti e conquiste territoriali, soprattutto nella regione del Donbass. L’offensiva russa infatti si è concentrata su questa regione, mirando al controllo delle oblast’ di Donetsk e Luhansk, ancora in parte sotto controllo ucraino. Negli ultimi mesi, secondo dati di analisi, l’esercito russo ha aumentato il ritmo delle sue conquiste territoriali, superando i risultati dei mesi precedenti, e potrebbe essere una progressione in continua crescita. I russi infatti, avanzano anche nella regione di Donetsk. È già iniziata l’evacuazione obbligatoria delle famiglie con bambini da 10 insediamenti, dove attualmente vivono 928 minori. È stato proprio il capo dell’Amministrazione militare regionale di Donetsk, Vadym Filashkin, ad annunciare la notizia su Facebook: «Stiamo iniziando l’evacuazione forzata delle famiglie con bambini dalla città di Dobropillya, dai villaggi di Hannivka, Novyi Donbas, Rubizhne della comunità di Dobropillya e dai villaggi di Dobropillya, Nadiya, Novokryvorizhzhya, Novomaryivka, Novofedorivka, Raksha della comunità di Kryvorizhka», ha scritto sui social il capo della regione. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha denunciato in un post su X che la Russia continua a rispondere “con il terrore” alle proposte di Kiev per un cessate il fuoco in Ucraina. Secondo Zelensky, dopo l’incontro di Istanbul di ieri, in cui è stata ribadita la proposta di un cessate il fuoco immediato e completo, la Russia ha lanciato una serie di attacchi contro diverse località ucraine.


APPROFONDIMENTI

Gli attacchi russi – Intanto, i raid russi contro l’Ucraina continuano a provocare vittime e danni. Almeno 10 persone sono state ferite in una nuova ondata di attacchi contro le città ucraine. Le autorità locali hanno denunciato attacchi con missili e droni che hanno provocato incendi e danni a edifici e infrastrutture. Nella città centrale di Cherkasy, sette persone sono rimaste ferite in attacchi con missili, compreso un bambino. A Odessa, un incendio ha interessato il Pryvoz Market a causa degli attacchi russi, e un palazzo di nove piani è stato danneggiato.

Almeno tre persone sono state ferite a Odessa. Nelle ultime 24 ore quindi, gli attacchi russi contro l’Ucraina hanno ucciso almeno quattro civili e ne hanno feriti altri 28, le autorità regionali infatti hanno riferito di attacchi contro diverse località, tra cui la regione di Kharkiv e l’Oblast’ di Kherson. I droni russi hanno colpito edifici residenziali e il mercato di Pryvoz a Odessa, condomini a Cerkasy, infrastrutture energetiche nella regione di Kharkiv e una palestra universitaria a Zaporizhzhia. Anche le regioni di Donetsk, Sumy e Mykolaiv sono state colpite. Zelensky ha accusato la Russia di continuare a terrorizzare e ostacolare la diplomazia, e ha affermato che la Russia merita sanzioni su vasta scala. Il presidente ucraino ha anche dato conto di tre morti nella regione di Kharkiv e dieci feriti, tra cui un bambino di nove anni, a Cerkasy.

La posizione dell’Ucraina – La posizione dell’Ucraina per ora sembra rimanere ferma: la Russia deve cessare gli attacchi e ritirare le sue truppe. Secondo Zelensky, l’Ucraina farà ogni sforzo per garantire che la diplomazia funzioni, ma è la Russia che deve porre fine a questa guerra, che ha iniziato lei stessa. 

Preparativi della Russia per una guerra su larga scala – La Russia prevede di spendere quasi 1,1 trilioni di dollari entro il 2036 in preparazione di una possibile guerra “su larga scala”, secondo il capo dell’intelligence militare ucraina, Kirill Budanov. Questo piano di difesa è il più grande sviluppato dalla Federazione Russa dal crollo dell’Unione Sovietica.

Putin discute lo sviluppo delle forze sottomarine russe – Come riporta il giornale russo Pravda Report, il presidente russo Vladimir Putin avrebbe incontrato gli esperti della Marina russa nella regione di Arkhangelsk per discutere dello sviluppo delle forze sottomarine. Durante l’incontro, Putin ha sollevato la questione dell’avanzamento del programma per la realizzazione di un nuovo sottomarino nucleare strategico di quinta generazione.
Putin ha ricordato che lo scorso anno è stato approvato un programma speciale per lo sviluppo di questo sottomarino e ha espresso il desiderio di ricevere informazioni sullo stato di avanzamento del progetto. Il sottomarino nucleare di quinta generazione, noto come Husky, sarà un’unità universale in grado di svolgere sia le funzioni dei sottomarini strategici che di quelli multiuso.Secondo gli sviluppatori, il sottomarino Husky sarà utilizzato per la deterrenza strategica, la distruzione delle navi nemiche e gli attacchi ad alta precisione contro obiettivi terrestri. Putin ha anche chiesto dati sull’avanzamento della produzione in serie dei sottomarini non nucleari relativi al Progetto 677.

L’importanza dello sviluppo delle forze sottomarine – L’incontro dimostra l’importanza che la Russia attribuisce allo sviluppo delle sue forze sottomarine. La realizzazione di nuovi sottomarini nucleari e non nucleari è fondamentale per la difesa nazionale e per mantenere la superiorità navale. Putin ha sottolineato la necessità di accelerare lo sviluppo di questi progetti per garantire la sicurezza della Russia.


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