Il Napoli Basket rinvia ancora l’appuntamento con la salvezza, non ancora raggiunta e non ancora scontata a due giornate dal termine della regular season. L’inaspettata vittoria di Pistoia sul campo di Venezia e la quarta sconfitta di fila rimediata dagli azzurri al PalaBarbuto contro la fortissima Trapani, tengono incredibilmente aperto il discorso a causa degli scontri diretti in favore dei toscani. In caso di doppio successo dell’Estra negli ultimi due match contro Cremona in casa e Reggio Emilia in trasferta, e di contemporaneo doppio ko degli uomini di Valli in casa di Tortona e a Fuorigrotta contro Trento, a salvarsi sarebbero i pistoiesi.

Il ‘monday night’ della Fruit Village Arena si incanala subito nei binari giusti per la squadra di Repesa, che conduce praticamente per tutto il match, chiudendo già la prima frazione sopra di 9. Non basta la consueta reazione azzurra nel terzo quarto, quando trascinati da Green e Pullen i partenopei piazzano un parzialone fino ad arrivare al – 8 a 10′ dal termine. Nell’ultimo quarto, infatti, gli ospiti consolidano il vantaggio nel punteggio e lo amministrano, incrementando il bottino dei punti nel finale, passando per 77-95. 

IL MATCH – Valli schiera Pangos, Pullen, Green, Zubcic e Tote’ nello starting five. Alibegovic mette i primi due punti del match. Risponde subito Zubcic con una tripla dall’angolo. Il croato tiene a galla gli azzurri praticamente da solo, realizzando tutti i primi 10 punti di marca partenopea. Trapani conduce nel punteggio per quasi tutta la prima frazione. A un minuto dal termine Green piazza un gioco da 4 punti e riporta Napoli a – 2 (18-20). I partenopei, però, si piantano e gli ospiti ne approfittano, chiudendo a + 9 il primo quarto (18-27). 

De Nicolao e compagni provano a tenere e botta. Il secondo periodo si apre con una tripla di Woldetensae, ma Trapani è davvero di un’altra categoria e fa girare la testa alla difesa azzurra. A metà frazione i siciliani sono avanti di 14 (27-41). L’altra metà segue lo stesso canovaccio, con gli ospiti che vanno negli spogliatoi sul + 18 (39-57). 

Nella ripresa Trapani prova a scappare subito a oltre 20 punti di vantaggio, ma Napoli prova a tenere botta con Pullen e Green. A 2 minuti dal  termine del terzo periodo gli azzurri sono sul – 15 (57-72). Ancora Green e Pullen firmano altri 5 punti di fila, con lo svantaggio che si riduce a – 10 (62-72). Ancora Pullen con una tripla da lontanissimo consente ai partenopei di chiudere il terzo quarto a – 8 (65-73). 

Trapani risponde alla rimonta azzurra a inizio ultimo quarto, riportandosi sul + 12 (65-77). La partita scivola via con gli uomini di Repesa che amministrano il vantaggio accumulato. Tote’, nervoso per tutto il match, si fa espellere nel finale. Finisce 77-95. 

I NUMERI DI NAPOLI – Green 21, Pullen 19, Zubcic 14, Totè 9, Egbunu 4, Treier 3, Woldetensae 3, Pangos 2, Saccoccia 2, Acunzo, Mabor.

IL COMMENTO DI VALLI – “Giocare contro squadre come Trapani, prima in classifica, con il miglior attacco del campionato e con le percentuali migliori del campionato, per noi è molto difficile. Non a caso loro sono primi e noi terzultimi. Detto ciò però bisogna limitare le scuse e le chiacchiere. non mi è piaciuto per larghi tratti della gara l’atteggiamento della squadra. I ragazzi stanno facendo un gran lavoro, ma in questo genere di partite, quando le cose vanno male, bisogna mantenere l’atteggiamento giusto, come ha fatto il nostro pubblico dal primo al quarantesimo minuto, poi alla fine alziamo la testa e guardiamo il risultato. Dobbiamo essere molto più solidi ed incisivi soprattutto in difesa, perché questa squadra ha fatto tanto per provare a salvarsi. Se ci avessero detto che a due giornate dalla fine avessimo avuto 4 punti di vantaggio sulla penultima avremo firmato, ma non basta e dunque bisogna fare un extra-sforzo e cercare di combattere con armi, cominciando dalla difesa, anche se questa squadra non c’è l’ha nel DNA e parlare meno con gli arbitri. Questo è ciò che dobbiamo a noi, al nostro club e al nostro pubblico, che ci ha applaudito fino alla fine della partita, poi andrà come andrà ma glielo dobbiamo. Ci teniamo, ci vogliamo arrivare a fare questo miracolo, ma l’atteggiamento deve essere quello di giocatori che giocano fino all’ultimo respiro”. Queste le parole di coach Giorgio Valli nella conferenza stampa post partita.