La piattaforma cinese annuncia il licenziamento di 300 persone pochi giorni dopo l’entrata in vigore dell’Online Safety Act che obbliga alla rimozione immediata dei contenuti pericolosi
TikTok, social di proprietà del gruppo cinese ByteDance, ha
annunciato di voler sostituire centinaia di moderatori dei contenuti in carne ed ossa con l’intelligenza artificiale anche nel Regno Unito. I lavoratori che rischiano il licenziamento sono circa 300. Il caso del Regno Unito è solo l’ultimo di un piano globale che punta a sostituire
parte delle attività umane con i bot, automatizzando il più possibile questa attività.
Un piano globale
Solo una decina di giorni fa la società aveva annunciato la stessa ristrutturazione in Germania, con il licenziamento di 150 dipendenti addetti alla moderazione dei contenuti che hanno scioperato supportati dai sindacati, nonostante il lavoro di moderatore dei contenuti social sia tra i più usuranti di questa epoca, con alti tassi di bournout, depressioni, suicidi. «L’intelligenza artificiale ci sostituirà, ma l’abbiamo addestrata noi» avevano sottolineato i dipendenti berlinesi del dipartimento trust and safety. Anche in Malesia sono stati licenziati circa 500 lavoratori e al momento le moderazioni che prevedono una presenza umana sono concentrate a Dublino e Lisbona, anche se sembra che la moderazione residua possa essere spostata in zone del mondo dove le paghe sono sempre più basse.
Le conseguenze dell’automazione
Secondo quanto dichiarato da TikTok, l’intelligenza artificiale è in grado di rimuovere automaticamente l’85% dei contenuti che violano le linee guida della piattaforma e il 99% dei contenuti violenti e pericolosi prima dell’arrivo di segnalazioni da parte degli altri utenti. Ma i sindacati mettono in guardia. «I dipendenti di TikTok da tempo lanciano l’allarme sulle conseguenze diqueste AI di moderazione, sviluppate in fretta e ancora immature», ha dichiarato al Guardian John Chadfield, responsabile nazionale del settore tecnologico al sindacato Cwu. Oltre
agli impieghi a rischio, «questa decisione metterà in
pericolo milioni di utenti britannici» ha aggiunto Chadfield. Ma TikTok sottolinea come l’AI sia in grado di ridurre del 60% l’esposizione dei moderatori umani a video violenti come torture su animali, aggressioni sessuali e abusi di ogni tipo. In sostanza il bot può guardare anche mille video violenti senza sviluppare problemi di salute mentale.
L’Online Safety Act
La decisione di sostituire i moderatori con l’intelligenza artificiale arriva nel Regno Unito con un certo tempismo, poche settimane dopo l’entrata in vigore dell’Online Safety Act britannico, che obbliga tutte le piattaforme digitali a rimuovere subito contenuti pericolosi o illegali, con multe fino a 18 milioni di sterline (o il 10% del fatturato globale), a seconda di quale sia l’importo più elevato, per chi non rispetta la regola. Paradossalmente i tagli ai posti di lavoro arrivano mentre i ricavi di TikTok continuano a salire in Europa e nel Regno Unito con aumenti del 38% su base annua nel 2024 ( 6,3 miliardi di dollari).
La società cinese, che conta oltre 30 milioni di utenti mensili nel
Regno Unito su una popolazione di circa 68 milioni, aveva
annunciato a giugno 500 nuove assunzioni e l’apertura di un
secondo ufficio a Londra, portando a 3.000 i dipendenti nel
Paese. Con più di 1,5 miliardi di iscritti nel mondo, TikTok
resta nel mirino delle autorità europee e statunitensi per
questioni legate all’uso dei dati, all’influenza sulle
elezioni e all’impatto sulla salute mentale dei minori.
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23 agosto 2025
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