Perciun ispiratore, Kugyela con una rete d’autore. Carvalho e Desole completano la vittoria

Irene Nicola
Irene Nicola
Redattore 

Il Torino Primavera si regala un tris al Mazzola, per la prima gara davanti ai tifosi granata. Contro il Napoli va in scena una Primavera in controllo, brava ad affondare il primo colpo al 17′ con Carvalho e poi a chiudere i giochi quando i partenopei hanno provato a invertire la rotta. Il 3-0 con firme di Kugyela e Desole regala i primi tre punti della stagione. Di seguito le pagelle dei granata.

SIVIERO 6.5: Monitora i primi squilli del Napoli in avvio, poi guarda i compagni prendere man mano campo senza più preoccupazioni. Torna attento nel finale di primo tempo: il tuffo su Cimmaruta a giro e i riflessi lampo su Raggiolo al 39′ mantengono il vantaggio granata. Un paio di parate decisive anche a inizio secondo tempo, quando serve il suo apporto. Maturo.

GATTO 6: Prima titolarità in Primavera. Viene schierato nel ruolo che più è suo, quello di terzino sulla destra. A lungo si dedica maggiormente al contenimento, quando sale lo fa con applicazione ma con ancora qualche imprecisione nei suggerimenti in avanti.

DESOLE 7: Si francobolla a Raggioli dal primo minuto e lo limita in ogni movimento nel corso del primo tempo. Alla ripresa gli spetta il duello con Nardozi, avversario più ostico e meno statico: gli causa un paio di spaventi a inizio ripresa, ma alla lunga ha la meglio il difensore granata. Corona la sua prova con un gol fondamentale nel momento in cui il Napoli torna a spingere, di testa non lascia scampo a Ferrante.

PELLINI 6.5: Dà la sensazione di essere sempre in controllo delle sue scelte. Silenzioso, in difesa tiene alta la guardia senza perdere la calma anche durante l’assalto del Napoli di inizio ripresa. Ulteriore conferma per un centrale che potrà dire tanto in questa stagione.

CAMATTA 6: Possibilità dal 1′ per il classe 2006, rientrato in estate dal prestito all’Asti. Fioratti gli dà un’ora di gioco, la sfrutta dando prova di solidità. Non trova particolari guizzi, ma accompagna bene l’azione sulla sinistra. Buona la prima, maggior fiducia verrà con il tempo (61′ BARRANCO 6: Entra nel momento in cui il Toro deve tornare a spingere, la spinta è nelle sue corde e non la fa mancare)

FERRARIS 6.5: Rimasto in panchina a Firenze, si prende la maglia di titolare come mezz’ala contro il Napoli. Fanno la differenza i suoi inserimenti. Il primo lo porta a cercare il tap-in sul primo palo dopo 10′; il secondo è un filtrante per Carvalho, intercettato poi da Ferrante. In generale si adatta bene alle diverse fasi della partita, ne deriva una prova giusta (80′ SABONE sv)

GALANTAI 6: Appare sempre più in fiducia e questa è la notizia migliore. Si incarica della regia nel ruolo di play, lo fa con ordine. Si regala anche un guizzo non male: al 22′ trema il palo con il suo destro dal limite (61′ LIEMA OLINGA 6: Gli si chiede di apportare fisicità a centrocampo per contrastare le discese del Napoli, si mette all’opera. Il terzo gol arriva poco dopo il suo ingresso, da quel momento la spinta partenopea diminuisce e anche lui può limitarsi all’ordinaria amministrazione)

KUGYELA 7: Già nel vivo della costruzione offensiva nelle prime battute, cresce con il passare dei minuti trovando giocate di personalità. Una su tutte ruba la scena e varrebbe da sola il 7 in pagella, è una perla da cineteca la punizione del 2-0. Rete tanto bella quanto funzionale, arriva nel momento in cui il il bis serviva per far arretrare il Napoli.

PERCIUN 7.5: Fa la differenza. Queste tre parole racchiudono la bontà della prestazione del 10 granata, che non trova il sigillo personale ma è il regista dietro alle quinte di tutti e tre i gol. Suggerimento millimetrico per la rete di Carvalho, gioco di prestigio a guadagnare la punizione da cui nasce il secondo gol, corner indirizzato sulla testa di Desole per il tris. Oggi di un’altra categoria (70′ LUONGO 6: Esordio in Primavera 1 per il classe 2008, venti minuti per farsi vedere con qualche lampo in un finale a risultato già scritto)

CARVALHO 6.5: I suoi gol hanno accompagnato il precampionato, arriva anche il primo sigillo in gara ufficiale. Bravo a raccogliere il suggerimento di Perciun per superare Ferrante e siglare l’1-0. Altre volte si perde nel tentativo di saltare gli avversari ed è più fumoso, ma fa il suo e decide (70′ SPADONI 6: All’87’ sigla alle spalle di Ferrante, da distanza ravvicinata. Tutto annullato per un fuorigioco anche se la posizione di De Luca lascia qualche dubbio)

GABELLINI 6: Si muove tanto in area, dando pochi riferimenti alla difesa del Napoli. Non si iscrive al tabellino e non è giornata per le conclusioni personali, ma è sempre prezioso il lavoro spalle alla porta a sostegno dei compagni per creare diverse soluzioni offensive.

ALL. FIORATTI 6.5: Tiene i piedi ancorati a terra e porta a casa un successo che dice tanto su come si sta lavorando. Pazienza è la parola d’ordine affianco a sinergie, quelle che i granata stanno cercando in campo. Il 4-3-1-2 piace ed è la giusta chiave per il Napoli, le scelte e lo spazio a tanti ragazzi diversi rispetto alla prima uscita dimostra come anche le gerarchie siano in rodaggio. Nelle fasi iniziali di stagione è importanti scoprirsi e migliorarsi, i granata hanno preso gli errori di Firenze e hanno mostrato un volto più consapevole al Mazzola come dimostra la personalità messa in campo con più forza e anche l’aver segnato due dei tre gol nei momenti in cui il Napoli stava venendo su con più forza. I primi tre punti danno slancio, ora l’Atalanta per continuare a testarsi.