Una terza posizione che però maschera un venerdì un po’ in salita: Alex Marquez ai microfoni di Sky Italia ha raccontato la sua prima giornata in pista al Balaton Park, partendo proprio dall’incomprensione tra lui, Pecco Bagnaia e Jack Miller (il pilota Gresini ha ostacolato i giri degli altri due, ndr).
Sull’episodio dell’impeding (Alex e Miller sono stati penalizzati) su Pecco Bagnaia e Jack Miller…
“Ho fatto due giri in quel run, al T4 ho trovato Di Giannantonio lento che stava preparando il suo giro e ho perso il T4. Il giro dopo ero già lento e Miller in quel momento era già dietro di me, io non l’ho visto. Non so se l’ho infastidito molto, ha iniziato a dirmi cose. Io in quel momento ero fuori dalla traiettoria, non mi ero accorto che ci fossero altri piloti, come Pecco che provava a fare il suo giro. Io ero fuori dalla linea, era Miller che stava in mezzo ed è successo un po’ di casino. In un circuito nuovo può succedere, può capitare che non sai dove fermarti”
Sulla giornata…
“La giornata è stata un po’ difficile: in un giro abbiamo salvato tutto e siamo in Q2, questo è l’importante, ma non ho sentito il feeling di altre volte. Faccio io un po’ più di fatica, è un circuito troppo lento a mio parere, per il mio stile di guida: ho bisogno di circuiti più veloci e fluidi, come il Mugello, Barcellona, Aragon. Faremo uno step domani, Marc è andato molto bene con la media usata al secondo run”
Sul nuovo circuito…
“La nuova chicane al T3 rompe un po’ il ritmo del circuito: è la curva che fanno le macchine, quella chicane è un po’ troppo piccola. Fino a quel punto non è male, è abbastanza fluido. Questo è un circuito più piccolo degli altri, dobbiamo essere più bravi: è uguale per tutti, non dobbiamo cercare scuse. Il T1 è difficile alla curva 4, poi il T2, T3 e T4 è più semplice. Quando hai qualcuno che va più veloce di te, come Marc o Fermin, devi solo imparare. Sarà molto importante, come in Austria, che tutti hanno un ritmo molto veloce, stare davanti”