Katy Perry, 40 anni, non potrà festeggiare come si deve il compleanno della figlia Daisy Dove, avuta dall’ex compagno Orlando Bloom. Infatti, la cantante statunitense, sarà costretta a passare in tribunale la mattina del 26 agosto, giorno in cui la bimba compirà cinque anni, per una battaglia legale che va avanti da anni.
Il processo
Katy Perry dovrà infatti testimoniare per una battaglia che le dà beghe da anni e al cui centro c’è una casa a Santa Barbara. La cantante, che è attualmente in tour, aveva già rimandato la data iniziale, prevista il 21 agosto. Non riuscendo a presentarsi, il processo è stato spostato al 26 agosto, lo stesso giorno del compleanno della figlia. Nel 2020, Perry e Bloom, che hanno annunciato la fine della loro relazione a giugno di quest’anno, avevano stipulato un contratto per la vendita di una villa risalente agli anni ’30 a Montecito, di proprietà dell’imprenditore Carl Westcott, 86 anni.
Ma Westcott, a cui nel 2015 è stata diagnosticata la malattia di Huntington, un disturbo neurodegenerativo, ha cambiato idea pochi giorni prima della firma del contratto, annullando la vendita perché «non aveva la giusta disposizione d’animo».
Katy Perry ha però ottenuto la proprietà della villa nel maggio 2024. La cantante di “Hot N Cold” ha chiesto più di 5 milioni di dollari: per la perdita di un reddito che lei e il suo ex compagno avrebbero potuto ricavare dall’affitto della villa e per i costi di manutenzione di un’altra loro proprietà.
La richiesta è adesso scesa a 4 milioni, dopo che il valore dell’immobile è stato stimato a 3,5 milioni di dollari. I costi per le riparazioni e altri danni ammonterebbero ad altri 1,3 milioni, portando il totale a circa 4.868.000 dollari. La villa incriminata si estende per più di 800 metri quadri, dispone di otto camere da letto e 11 bagni, con una piscina a sfioro, una jacuzzi, una cucina e una dependance con tre camere da letto che si affaccia sull’oceano.
Ultimo aggiornamento: sabato 23 agosto 2025, 20:56
© RIPRODUZIONE RISERVATA