MotoGP Ungheria, Marquez si conferma tritatutto
Anche in Ungheria Marc Marquez è stato protagonista assoluto. Lo spagnolo ha dominato la gara del Balaton Park, dove ha conquistato la 14esima vittoria consecutiva tra Sprint e GP e ha allungato a 175 punti il suo vantaggio in classifica. Una stagione quasi irripetibile, che permette all’otto volte campione del mondo di pensare concretamente al nono titolo già a Misano.
Marquez, alla sua 72esima affermazione nella classe regina, ha sofferto solo al via, quando ha perso momentaneamente il controllo della sua Ducati GP25 a seguito di un contatto con Marco Bezzecchi. Dopo alcuni giri di attesa, Marquez si è liberato di Franco Morbidelli e si è messo all’inseguimento del Bez, superato dopo 11 giri. La seconda parte di GP è stata di pura gestione, a testimoniare la netta superiorità dello spagnolo sulla concorrenza.
Le parole di Marquez
“Non voglio ‘svegliarmi’ da questo periodo. Vincere 14 gare di fila non è normale, specialmente con questi weekend che sono molto difficili. Il feeling con la moto è molto buono“, questo il suo commento a Sky Sport MotoGP. “Anche a me piace di più il duello fino all’ultima curva, com’è successo nella Sprint del Sachsenring, dove peraltro ero sull’acqua a duellare con Bezzecchi. In gare come queste invece non si hanno queste esplosioni di euforia, ma resto realista e dico che non è normale vincere così. La normalità è lottare con gli altri, ma arriveranno delle piste in cui Alex, Bagnaia, Acosta, Bezzecchi mi batteranno“.
“Siamo contenti, vediamo come andrà in Catalogna, dove penso che sarà un po’ più difficile“, ha aggiunto. “La cosa più importante sarà capire quando non potrò vincere. Quella sarà la prova di fuoco, dovrò accontentarmi di un secondo, un terzo o anche un quarto posto. Certo che con questo slancio è molto difficile…“. E lo sanno benissimo i suoi rivali, che restano a bocca asciutta da tre mesi.