di
Clarida Salvatori

L’assessore Onorato ha scritto all’artista dopo aver letto l’articolo sul Corriere, Achille Lauro mentre è in Giappone: «Per lei ci sarà un lieto fine»

«Aspetto Azzurra al mio concerto a Roma a giugno». Non ci ha pensato su neanche un secondo Achille Lauro, raggiunto nelle scorse ore in Giappone da un messaggio dell’amico Alessandro Onorato, assessore capitolino ai Grandi eventi. Che lo ha contattato non appena ha letto la storia pubblicata sul Corriere della bambina di 11 anni, affetta da una malattia genetica rara con l’unico grande sogno di andare a sentire dal vivo il suo idolo. Un sogno che però per il momento gli è stato negato perché i posti dedicati ai disabili sono esauriti, così come i biglietti della data romana del cantante.

L’assessore Onorato: «Achille persone sensibilissima»

«La notizia di Azzurra mi ha profondamente toccato e, subito ieri mattina, ne ho parlato con Lauro, un artista sempre molto sensibile a tematiche sociali — ha spiegato Onorato —. Dopo avergli raccontato il desiderio della bambina si è messo subito a disposizione. Insieme vogliamo scrivere il lieto fine a questa vicenda». Una notizia che ha riempito di gioia Giovanni, il papà di Azzurra che a Lauro aveva lanciato un appello per esaudire il sogno della figlia. E che ancora non crede a quanto accaduto nell’arco di poche ore. «Sono contentissimo — ha detto dopo aver ricevuto la telefonata degli organizzatori che gli hanno spiegato che il diniego era stato dettato da un massimale imposto per questioni di sicurezza dai vigili del fuoco e che lo hanno rassicurato sul fatto che troveranno un posto idoneo — che la sensibilizzazione abbia portato a un riscontro. Mi sto impegnando con tutte le mie forze perché volevo davvero mantenere la promessa che avevo fatto ad Azzurra, la mia bambina speciale».



















































Azzueea sarà accolta nel backstage 

Ma, dopo la grande delusione, sembra proprio che per lei le sorprese non siano finite. «Non solo Azzurra sarà presente al concerto all’Olimpico, ma faremo il possibile per farla entrare nel backstage. Organizzeremo un incontro con Lauro appena l’artista sarà a Roma», è l’impegno preso da Onorato. «Ha già espresso la disponibilità per salutarla e abbracciarla. Vogliamo regalarle una serata indimenticabile e rendere felici i suoi genitori che ogni giorno fanno sacrifici e sforzi immensi per la figlia — ha concluso l’assessore —. Sono sicuro che, vedendola sorridere per l’incontro con il proprio idolo, la famiglia sarà almeno per un giorno più serena».

Il post di Lauro: «Aiuterò sempre i ragazzi a realizzare i sogni»

Domenica sera, il cantante ha anche dedicato alla vicenda un post sui suoi profili social: «Qualche giorno fa ho letto sul Corriere la storia del papà di una bimba speciale che chiedeva di esaudire il sogno di sua figlia: partecipare al nostro primo concerto allo Stadio Olimpico di Roma 2026, nonostante i posti fossero ormai esauriti, anche per le persone con difficoltà. Sono felice di potervi dire che la piccola Azzurra sarà mia ospite all’Olimpico e avrò il piacere di incontrare personalmente lei e la sua famiglia». E ha aggiunto: «Ringrazio il Corriere e l’assessore Alessandro Onorato per la segnalazione. Mi impegnerò sempre per aiutare i ragazzi a realizzare i propri sogni. Come molti di voi già sanno, sto lavorando alla costruzione della mia Fondazione, che nascerà proprio con questo obiettivo. Sono figlio di chi mi ha insegnato questi valori, e per me questo significa lasciare un segno del mio passaggio qui. Prima ancora della musica viene la mia gente e il dovere di ricordarsi delle persone che hanno bisogno. Ragazzi Madre Per sempre».


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24 agosto 2025 ( modifica il 24 agosto 2025 | 20:19)