“Il mio idolo era Cristiano Ronaldo, ma poi è arrivato Erling Haaland“, ha rivelato Harder in un’intervista a The Athletic. E il paragone con l’attaccante del Manchester City è inevitabile. Capelli biondi, mancino di piede e fiuto del gol: la somiglianza c’è. Così come quella con Hojlund, altro giocatore spesso accostato al classe 2005 dopo una buona partita. “Le persone fanno molti paragoni, soprattutto con Hojlund, ma io non voglio essere uno di loro. Voglio solo essere me stesso. È così che la penso. Haaland è un giocatore davvero bravo e lo guardo per cercare di imparare”, continua Harder nell’intervista a The Athletic.