Arrivano buone notizie dal Challenge Tour, secondo circuito del Vecchio Continente per importanza. Filippo Celli si è infatti aggiudicato il Dutch Futures (montepremi 300 mila euro), evento nato nel 2007 rientrato nel calendario in questa stagione dopo una lunga pausa avviata nel 2010. Il golfista romano chiude con lo score complessivo di -15 (269 colpi), due meglio del tedesco Hurly Long . Splendida l’ultima tornata dell’italiano, autore di un solido -6 con il quale tiene a bada il rientro del teutonico, autore di un superbo -8 bogey free.

Terza posizione con il punteggio di -10 per il francese Oihan Guilamoundeguy e per lo scozzese Daniel Young, seguiti a -9 del belga James Meyer De Beco, dall’americano Chase Hanna e dallo scozzese Euan Walker. Dopo aver inseguito a lungo Celli e Long Renato Paratore nel finale incappa in 4 bogey nelle ultime 7 buche scivolando all’ottavo posto con lo score di -8. Davvero un peccato per il romano, che resta tra i migliori del Challenge Tour 2025.

Sul percorso par 71 del The Dutch di Spijk (Olanda) chiudono la top ten in nona posizione con -7 il tedesco Anton Albers, lo svedese Christofer Blomstrand, il francese Andoni Etchenique, lo statunitense Jackson Palmer, il peruviano Julian Perico e Stefano Mazzoli. Il comasco resiste in top ten grazie ad un ultimo round da -5. Tre dunque gli italiani tra i primi 10 della kermesse olandese, con Lorenzo Scalise ed Aron Zemmer 29esimi con -4.

Per Celli, ventiquattrenne romano, il successo colto in Olanda è il primo nella carriera da professionista. Terzo hurrà invece per i golfisti italiani nel corso di questo 2025 di Challenge Tour. In apertura di stagione Paratore si è infatti imposto consecutivamente nell’UAE Challenge e nell’Abu Dhabi Challenge. Nella speciale classifica della Road to Mallorca grazie ai risultati maturati sul suolo neerlandese Celli risale in nona posizione mentre Paratore occupa il sesto posto.