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Redazione online

Si tratterebbe di Luca cecca, sarebbe l’ottavo foreign fighter italiano a perdere la vita sul fronte russo-ucraino. Il giovane risulta disperso da mesi

«Il nostro fratello Luca Cecca è morto sul campo di battaglia»: la notizia è stata diffusa dall’associazione «Memorial» e riguarda la sorte di un foreign fighter italiano che avrebbe perso la vita combattendo in Ucraina come volontario per le forze di Kiev. Il condizionale è però d’obbligo perché la Farnesina non ha confermato il decesso dell’italiano che risulterebbe tuttavia disperso da mesi.  

«Memorial» pubblica una foto del combattente italiano con un laconico messaggio: «Il nostro amato fratello italiano Luca Cecca, che stava servendo l’Ucraina come volontario, è deceduto sul campo di battaglia. Onore, gloria e gratituine per il nostro fratello». Non vengono forniti altri dettagli, nè sulle circostanze della morte, né sulla provenienza di Cecca.     



















































La prudenza delle autorità diplomatiche italiane è giustificate: già in passato siti dedicati ai foreign fighters in Ucraina avevano annunciato la scomparsa di volontari che poi si erano rivelati essere ancora vivi. Era toccato ad esempio a un soldato italiano di origini bergamasche, Yuri Previtali, la cui morte era stata annunciata e poi smentita dal diretto interessato nel volgere di pochi minuti.   

Se la notizia trovasse conferma. Cecca sarebbe l’ottavo italiano a perdere la vita sul fronte russo-ucraino: gli ultimi due casi risalgono al marzo scorso quando era stata annunciata la morte del palermitano Omar  Dridi e del cagliaritano Manuel Mameli. Il primo a inaugurare la triste lista era stato il veneziano Edy Ongaro che combatteva tra le fila dei separatisti filorussi del Donetsk. In totale gli italiani che sono partiti volontari per la guerra nell’Est Europa sarebbero una ventina. 

24 agosto 2025 ( modifica il 24 agosto 2025 | 22:20)