A Rio de Janeiro (Brasile) si sono conclusi i Mondiali 2025 di ginnastica ritmica con la disputa delle finali di specialità, prove non previste alle Olimpiadi (ai Giochi si gareggia esclusivamente nei concorsi generali). L’Italia festeggia la conquista di due medaglie per merito di una spettacolare Sofia Raffaeli, che ha trionfato con il cerchio e si è poi meritata il bronzo con la palla.

La fuoriclasse marchigiana ha terminato nel miglior modo possibile la rassegna iridata, che si era aperta con il terzo posto nell’all-around, ed è salita sul gradino più alto del podio a tre anni di distanza dall’ultima volta (nel 2022 dettò legge sul giro completo e poi si regalò grandi soddisfazioni con i singoli attrezzi). L’azzurra ha prevalso con il punteggio di 30.650, lasciandosi alle spalle la bulgara Stiliana Nikolova (29.950) e la tedesca Anastasia Simakova (29.400).

Nelle altre tre specialità è andato in scena il perentorio dominio della tedesca Darja Varfolomeev, Campionessa Olimpica di Parigi 2024 e fresca di titolo iridato nell’all-around. La fuoriclasse tedesca ha prevalso alla palla (29.850), alle clavette (31.700) e al nastro (30.250). Alla palla si è lasciata alle spalle la statunitense Rin Keys (29.050) e appunto Sofia Raffaelli (28.750), alle clavette ha regolato la rumena Amalia Lica (29.000) e Nikolova (28.800), al nastro ha avuto la meglio nei confronti di Nikolova (29.800) e dell’ucraina Taisiia Onofriichuk (29.100).

Buona domenica per Tara Dragas, alla sua prima partecipazione ai Mondiali: quarta piazza con il nastro (28.800, a tre decimi dal bronzo) e sesto posto con la palla (28.050). Le Farfalle non si sono qualificate alle finali di specialità dopo il quindicesimo posto conseguito ieri nell’all-around (peggior risultato della storia per la nostra Nazionale): la Cina ha vinto con i cinque nastri (27.550) davanti al Giappone (26.650 per le trionfatrici sul giro completo) e alla Spagna (25.950); l’Ucraina ha trionfato con 3 palle/2 cerchi (28.650) davanti al Brasile (28.550) e alla Cina (28.350).