Marco BelinelliMarco Belinelli (Virtus Bologna) in action thwarted by Giovanni De Nicolao (Napoli) during the LBA italian A1 series basketball championship match between Segafredo Virtus Bologna and Napolibasket at Segafredo (Bologna), Italy, January 12, 2025 – Photo: Michele Nucci

Dopo mesi in cui se ne parlava, qualche giorno fa è arrivata l’ufficialità: Marco Belinelli si ritira dalla pallacanestro giocata. Lascia quindi il basket uno dei migliori giocatori italiani di questo decennio, se non di sempre. Mentre non è ancora chiaro quale sarà il futuro del nativo di San Giovanni in Persiceto, si continua ancora a parlare di tutti i retroscena dietro la decisione di appendere le scarpe al chiodo. Su questa scelta è tornato lo stesso Marco Belinelli, intervistato dal TG1 in una giornata in realtà dedicata al tennis. Queste le sue parole, riportate da Il Carlino.

Il Beli ha ripercorso le tappe più importanti della sua carriera. Si parte, ovviamente, dallo storico anello vinto in NBA con la maglia dei San Antonio Spurs.

“L’anello Nba è qualcosa di unico, averlo vinto in quel contesto ancor di più. A San Antonio è stato tutto fantastico.”

L’ormai ex capitano della Virtus Bologna è poi entrato nel dettaglio della sua decisione di ritirarsi. Una scelta sicuramente non facile, e su cui Belinelli ha dovuto rimuginare a lungo. A convincerlo, infine, è stato il pensiero di tutte le difficoltà personali incontrate in questo ultimo anno.

“Il basket? Ne ho avuto fin troppo. Smettere? Mi ha convinto l’anno difficoltoso anche se noi della Virtus abbiamo vinto lo scudetto.”

Lo scudetto vinto da capitano, appunto, avrà comunque un posto speciale nella carriera di Belinelli. Il giocatore lo dedica al suo amico e compagno Achille Polonara, per poi commentare brevemente l’unico rimpianto nella sua carriera: non aver vinto niente con la Nazionale. In questi giorni di avvicinamento a Eurobasket, il Beli augura che questa impresa riesca invece alla prossima generazione di Azzurri, a partire magari proprio dalla prossima competizione continentale.

“Rimpianti per la nazionale? Potevamo fare di più, ho sentito Pozzecco e adesso iniziano gli Europei. Agli azzurri auguro il meglio.”